Mantova e progetto di riqualificazione del Parco del Te. Forza Italia: 'Troppo costoso,rischia di rimanere opera incompiuta'

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Creato 27 Febbraio 2021

Pubblicato 27 Febbraio 2021

MANTOVA, 27 feb. - Costerebbe molto di più dei 5 milioni già destinati dal Ministero dei Beni Culturali il progetto di riqualificazioe del Parco del Te nei pressi della Villa Giuliesca.

"Almeno il doppio" scrivono in una nota il consigliere comunale di Forza Italia, Pierluigi Baschieri, e il Commissario cittadino del partito, il già sindaco Nicola Sodano.

"Il quadro economico del progetto - sostengono Baschieri e Sodano, allegando una serie di documenti economci e i rdendering che danno un'idea di come diventerà l'area dopo l'intervento - identifica una spesa a base di gara di ben 10.256.000 di euro di cui ben 2,7 ml per la realizzazione del solo parco degli anelli a cui si devono aggiungere le altre opere come la riqualificazione delle entrate, un nuovo giardino dei fiori e degli orti, lo spostamento dei campi da calcio, la ristrutturazione della bocciofila, etc...".

Più del doppio, quindi del finanziamento del Ministero. "Di fronte ad un intervento botanico da oltre 10 ml di euro - precisano ancora gli esponenti forzisti - qualche dubbio politico è legittimo ed il richiamo per questa giunta alla prudenza nella gestione delle risorse economiche è d'obbligo". Secondo quanto si apprende il progetto "viene suddiviso - si legge ancora nella nota inviata da Forza Italia - in due fasi temporali: la prima che va sino al 2022 e la seconda sviluppata negli anni successivi". In virtù di queste cifre secondo Baschieri e Sodano "rimane il fatto che per tutte le opere previste dal 2022 in poi permane l'incognita delle risorse economiche e del dove reperirle. E' per questo che auspichiamo, con spirito costruttivo, una riduzione della quantità delle opere previste in una ottica di buon senso che eviti avventure per il futuro delle casse comunali".

Gli esponenti del partito di Silvio Berlusconi precisano che "al di là delle questioni architettoniche e funzionali che possono essere condivise, a preoccupare è la dimensione economica del progetto che va ben oltre le risorse ministeriali concesse ed alle disponibilità delle casse comunali destinate agli investimenti. Non vorremmo che il nuovo Parco Te diventi un'opera incompiuta. Non è la prima volta che progetti titanici di questo centro sinistra si arenino a causa della mancanza dei fondi necessari. Comunque Palazzo del Podestà e l'area di San Nicolò sono due esempi recenti. Progetti di pregio ma che faticano ad arrivare alla conclusione".

Baschieri e Sodano sollevano anche la questione dei vincoli Unesco a cui l'area in oggetto è sottoposta: "non sappiamo (cosa che invece raccomandiamo vivamente) se quanto sommariamente proposto tenga pienamente conto di quanto già prescritto dalle linee guida per lo spazio pubblico nell'area UNESCO predisposte dalla nostra precedente amministrazione".