Decesso del chirurgo dell’Ospedale di Pieve di Coriano: nessun legame con il vaccino anticovid. L'esito dell’autopsia

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Pubblicato 16 Gennaio 2021

MANTOVA, 16 gen. – Il decesso del sessantaquattrenne chirurgo mantovano dell'Ospedale di Pieve di Coriano è stato causato da una fatale crisi cardiaca da porre in relazione alla complessa patologia cronica di cui soffriva da tempo.

Lo ha stabilito l'autopsia effettuata ieri che ha, anche, chiaramente escluso l'ipotesi di una qualsiasi conseguenza legata alla vaccinazione anticovid a cui si era sottoposto precedentemente il medico. Ecco il comunicato ufficiale dell'Asst di Mantova.

"In relazione al decesso di un nostro collaboratore avvenuto il 14 gennaio, dopo vaccinazione anticovid (comirnaty), s'informa che in data odierna è stato eseguito il riscontro diagnostico, effettuato dall'équipe composta da un medico legale e un anatomopatologo di ASST Mantova, nonché dal professor Andrea Piccinini dell'Università degli Studi di Milano.

Dal riscontro si conferma che la causa del decesso è ascrivibile alle patologie preesistenti, aggravate da fatto acuto cardiaco. Non è stato individuato alcun elemento che possa ricondurre il decesso a una delle condizioni descritte in letteratura nei casi di reazioni avverse per vaccini comunemente utilizzati".