Andrea Gardini candidato sindaco: entrare in campo a gamba tesa per scardinare l’apatia e la dipendenza dai partiti

Mantova Elezioni GardiniAndrea1MANTOVA, 24 mag. – Estraneo alle logiche dei partiti, un volto assolutamente nuovo nel panorama politico cittadino, Andrea Gardini si presenta alle prossime elezioni del 31 maggio come candidato sindaco, sostenuto dalla sua lista civica "Mantova 46cento".

Una scelta, quella di mettersi in gioco personalmente, maturata poco più di un paio di mesi fa, ma affrontata con grande determinazione e dinamismo.

Ne è dimostrazione l'essere riuscito in tempi brevissimi a superare tutti gli ostacoli burocratici e organizzativi e a inserirsi nella competizione elettorale per la nomina del sindaco e dei consiglieri comunali.

Andrea Gardini sta conducendo una campagna elettorale impostata sul contatto diretto con i cittadini mantovani e dichiara apertamente che l'obiettivo suo e della sua squadra è di portare una ventata di novità in un quadro politico che ritiene drammaticamente ingessato tra interessi dei vecchi schieramenti e posizioni di privilegio.

Mantova Elezioni 46cento Logo"Vogliamo cambiare le priorità e non solamente il punto di vista. Siamo una squadra coesa, giovane, che esprime valori umani e competenze professionali importanti. Intendiamo entrare a gamba tesa in questa competizione elettorale caratterizzata più dalla contrapposizione ideologica e personale che non dal confronto di idee in prospettiva.

Noi parliamo apertamente delle esigenze dei giovani che devono essere attratti a Mantova puntando su incentivi reali che rendano effettivamente accessibili le abitazioni, l'università, le attività di co-working, le strutture per le varie espressioni artistiche; per favorire lo sviluppo di nuove idee tecnologiche e di eventi culturali da consolidare nel tempo".

Punti qualificanti del programma della lista civica "Mantova 46cento" sono anche l'obiettivo di una Mantova Smart City da raggiungere grazie alle gestioni burocratiche online, alle soluzioni atte a ridurre drasticamente il traffico automobilistico e il suo impatto ambientale, alle connessioni tra le vie d'acqua e le ferrovie e all'ottimizzazione degli spazi oggi in disuso.

In tema di Turismo, Andrea Gardini punta alla creazione di un marchio Mantova di "turismo slow" tra arte, natura e sport, necessariamente legato alla valorizzazione dei laghi, delle vie ciclabili connesse ai percorsi Eurovelo, della tipicità agroalimentare locale e dell'effettivo rilancio del patrimonio artistico.

Idee che la lista Gardini intende mettere al centro del proprio impegno per offrire al bene di Mantova prospettive nuove, svincolate da qualsiasi fazione politica tradizionale.

Andrea Gardini ha 45 anni; sposato, tre figli, appassionato di musica e pittura è projet manager nei servizi informatici del gruppo Unicredit.

Componenti della lista "Mantova 46cento": Mary Harris (detta Molly) Bourne, Giuseppe Angiolillo, Michele Ghisi, Carlo Scaini, Michele Del Canto, Melania Favalli, Giuseppe Sofia, Alessandro Ambrogi, Franco Toso, Cesare Fioravanti, Lorenzo Bolognesi, Erica Pezzoli, Debora Bedini, Nadia Beduschi, Sara Bellintani, Letizia Fara, Pier Luigi Gardini, Mara Segala, Alessandra Cherubini, Carlo Lugoboni, Assunta (detta Tina) Caforio.


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