Concorsi, ministro Zangrillo: 'Al via la riforma. Assunzione in 180 giorni'

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Lavoro ConcorsoPubblico4ROMA, 24 feb. – Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in un'intervista al Messaggero, ha annunciato la riforma dei concorsi pubblici.

"Ho creato un gruppo di lavoro di esperti che sta lavorando a una riforma dei concorsi che ci permetta di tagliare tutti i tempi morti delle varie fasi delle procedure in modo da assicurare che i tempi restino rapidi" ha detto Zangrillo.

L'obiettivo, ha spiegato il ministro, è "che si arrivi dal bando all'assunzione in sei mesi, 180 giorni in tutto". "È un obiettivo ambizioso, ma per rendere la Pubblica amministrazione attrattiva dobbiamo essere capaci di raccogliere queste sfide", ha aggiunto Zangrillo.

La settimana prossima Zangrilo riceverà i sindacati. La richiesta che riceverà sarà sicuramente quella di fondi per il rinnovo del contratto scaduto nel 2021. "Non mi nasconderò. Sono arrivato a ottobre e a novembre ho chiuso tre contratti ancora aperti, sanità, enti locali e scuola", ha commentato. "Con il Tesoro siamo riusciti poi a trovare 1,3 miliardi per un aumento una tantum per il 2023. Con la prossima legge di Bilancio verificheremo gli spazi che ci sono. Che però, va detto con franchezza, al momento appaiono stretti. Tutti auspichiamo che si trovi una soluzione al conflitto in Ucraina. Se questo dovesse avvenire, ci sarebbe un boost per l'economia e sarebbe più facile trovare le risorse finanziarie anche per i rinnovi del pubblico impiego".

(askanews)


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