Energia, Di Maio: 'Lo Stato paghi l'80% delle bollette delle famiglie povere e delle imprese'
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- Creato 07 Settembre 2022
- Pubblicato 07 Settembre 2022
ROMA, 7 set. â Per il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sul caro-energia "non si può piĂš aspettare. Con il governo interveniamo con il nuovo decreto per calmierare l'aumento dei prezzi e con la proroga del taglio delle accise sulla benzina fino al 5 ottobre".
"Ma per noi è fondamentale agire con un provvedimento Taglia-Bollette, che abbiamo già pronto e che può essere varato il giorno dopo le elezioni. Bisogna bloccare questa emorragia economica e fare di tutto per evitare la chiusura di migliaia di imprese e mettere a rischio il posto di milioni di lavoratori" ha detto ieri Di Maio in un'intervista al Quotidiano Nazionale.
"Proponiamo che lo Stato paghi l'80% delle bollette delle famiglie del ceto medio e in povertĂ e quelle di tutte le imprese, dal piccolo bar alla grande azienda, fino alla fine dell'anno. Abbiamo quantificato che per la parte delle imprese servono 13,5 miliardi e li possiamo ottenere dalle maggiori risorse che lo Stato incassa, ad esempio, da Iva e accise derivanti dall'inflazione. Poi azzeriamo I'Iva su tutti i beni alimentari, della natalitĂ e farmaceutici", aggiunge.
"Dobbiamo difendere i risparmi dei cittadini, che il trio sfasciaconti Salvini-Meloni-Berlusconi rischia di bruciare con le sue proposte da 160 miliardi", conclude.
(askanews)
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