Inflazione, in Italia sale a +8% dato più alto da gennaio 1986

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Inflazione Euro2ROMA, 16 lug. – In base ai dati Istat, a giugno l'inflazione accelera di nuovo salendo a un livello (+8%) che non si registrava da gennaio 1986 (quando fu pari a +8,2%).

Le tensioni inflazionistiche continuano a propagarsi dai Beni energetici agli altri comparti merceologici, nell'ambito sia dei beni sia dei servizi.

Pertanto, i prezzi al consumo al netto degli energetici e degli alimentari freschi (componente di fondo +3,8%) e al netto dei soli beni energetici (+4,2%) registrano aumenti che non si vedevano rispettivamente da agosto 1996 e da giugno 1996. Al contempo, l'accelerazione dei prezzi degli Alimentari, lavorati e non, spingono ancora più in alto la crescita di quelli del cosiddetto "carrello della spesa" (+8,2%, mai così alta da gennaio 1986, quando fu +8,6%).

Nel secondo trimestre 2022 l'impatto dell'inflazione, misurata dall'IPCA, è più ampio sulle famiglie con minore capacità di spesa rispetto a quelle con livelli di spesa più elevati (+9,8% e +6,1% rispettivamente).

(askanews)


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