Crisi Governo: le dimissioni di Draghi: 'La maggioranza non c'è più'

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DraghiMario3ROMA, 14 lug. – Al termine di questa giornata segnata dalla decisione del Movimento 5 stelle di non votare la fiducia sul decreto Aiuti, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha convocato i ministri per annunciare le sue dimissioni.

"Voglio annunciarvi – ha detto in apertura del Consiglio dei ministri – che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica". Parole chiare, giunte dopo un primo incontro, "informale", con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La decisione di lasciare, ha spiegato, Draghi l'ha presa perchè "le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c'è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo".

Draghi ha rivendicato di aver messo, negli ultimi giorni, "il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche" ma "come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente".

(askanews)


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