Green pass, Letta: 'Serve un chiaro patto di maggioranza sui vaccini'
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- Creato 27 Luglio 2021
- Pubblicato 27 Luglio 2021
MILANO, 27 lug. – "Ritengo importante riaffermare un chiaro patto di maggioranza a partire dal tema vaccini. Le prossime settimane saranno complesse, il mare sarà in tempesta, la nave ballerà " ha dichiarato il segretario del Partito democratico Enrico Letta, intervistato dal Corriere della Sera.
"È necessario un patto di chiara corresponsabilità , per sostenere le misure del governo e lo sforzo di farle passare nell'opinione pubblica, senza distinguo e senza ambiguità ".
"Il governo e la maggioranza – ha aggiunto Letta – stanno lavorando bene sul Pnrr e sui nodi delle riforme, ma l'elemento costitutivo della maggioranza è la messa in sicurezza dell'Italia attraverso vaccinazioni, riaperture e green pass. Anche Figliuolo ha lavorato molto bene per la campagna, ma ora la variante Delta e la sfida no vax alzano il livello della difficoltà . Noi lanciamo la sfida a tutti. Chiediamo che tutti i candidati alle Amministrative abbiano ottemperato agli obblighi vaccinali, come fa il Pd. È un messaggio forte, che tutti dovrebbero sottoscrivere. Sindaci e presidenti di Regione siano i primi a dare l'esempio".
"Siamo a un bivio. Tutte le forze di maggioranza, Lega in testa, devono decidere quale strada prendere. Perché il rischio è soffocare la ripresa e la ripartenza. Più grande è l'insieme dei no vax e più forte è la crescita della variante Delta, che è il nemico delle riaperture e della libertà perché al 99% colpisce i non vaccinati" ha proseguito il segretario del Pd.
"In gioco c'è il futuro del Paese e c'è l'egemonia del valore della libertà . La libertà è il vaccino, la logica no vax invece è illiberale e porta alla chiusura. Noi dobbiamo vincerlo questo braccio di ferro sul valore della libertà . Salvini ha fatto un passo avanti, ora il successivo è portare il suo partito convintamente dalla parte di un governo che si batte contro la logica no vax. Da Atene a Parigi, sono i movimenti di ultradestra che fomentano. La direzione di marcia deve essere unitaria, non può esserci ambiguità ".
(askanews)