Pandemia, immunologo Le Foche: 'I casi saliranno ma con i vaccini eviteremo l'ondata'
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- Creato 15 Luglio 2021
- Pubblicato 15 Luglio 2021
ROMA, 15 lug. – Per Francesco Le Foche, immunologo clinico dell'università Sapienza, "l'aumento dei contagi non è necessariamente il preludio a una nuova ondata, in quanto la quasi totalità dei nuovi positivi non richiedono il ricovero in ospedale".
"Le riaperture – ha spiegato in un'intervista al Corriere della Sera – hanno portato ovunque ad una crescita dei casi tanto da indurre il presidente francese Macron a limitare l'accesso in ristoranti e teatri ai solo possessori del green pass, la carta che prova l'avvenuta vaccinazione".
"Dopo i tanti disastri causati dalla pandemia è giusto essere allertati e mettere in conto, purtroppo, altri morti. Però il Regno Unito è un modello che ispira ottimismo".
Lì infatti, ha rilevato Le Foche, "i contagi aumentano, gli ospedali però non si riempiono. È la prova dell'effetto vaccinazione che fa la differenza. Sono riusciti a far giocare una finale a stadio pieno a Wembley in sicurezza e mi riferisco solo a quanto è successo all'interno dello stadio dove sono entrati solo gli immunizzati".
"L'esempio negativo è invece il Giappone. Lì appena il 15% della popolazione è vaccinata. Molto attenti a distanziamento e mascherina ma il rispetto delle regole individuali non basta. Senza i vaccini non si va da nessuna parte. L'uscita dalla pandemia è la combinazione di questi due fattori".
(askanews)