Crisi, Uil: 'Dal 1 luglio a rischio fino a 2 milioni di lavoratori'

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UIL Manifestazione2ROMA, 28 mag. – "La Banca d'Italia, non fonti sindacali, dice che le persone sicuramente a rischio sono più di 500mila" ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri.

"I dati che noi abbiamo parlano di una platea di lavoratori di più di due milioni. Il range si piazza tra 500mila e 2 milioni" prosegue Bombardieri, a Rai Radio Uno, in merito alle ricadute sul mondo del lavoro dello stop al divieto di licenziare.

Dal primo luglio "noi ci aspettiamo una situazione molto complicata e venerdì saremo in piazza, davanti al Parlamento, per farci sentire", ha aggiunto.

Secondo il leader della Uil "è corretto dare una risposta a questo Paese, ai lavoratori e alle lavoratrici, per non far scoppiare una bomba sociale. Dobbiamo avere il tempo d'intervenire sugli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive del lavoro, con la formazione e la riqualificazione, e non lasciare nessuno indietro".

(askanews)


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