Lavoro, Landini (Cgil): 'I nuovi sgravi per l'occupazione non siano a pioggia'

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LandiniMaurizio1ROMA, 15 mag. – Per il leader della Cgil, Maurizio Landini, "non sempre gli incentivi hanno dato dei risultati. Se si offrono, occorre che siano finalizzati e non a pioggia".

"Sia per aumentare i contratti stabili, che per rafforzare le competenze e la riqualificazione. E per la salute e la sicurezza" ha affermato il leader della Cgil ieri in un'intervista al Corriere della sera, commentando il progetto del Governo per nuovi sgravi contrbutivi all'occupazione che dovrebbero rientrare nel Dl Sostegni bis.

"Se questo è alternativo alla proroga del blocco dei licenziamenti – aggiunge -, non siamo d'accordo. Ma siccome il blocco non è sine die, servono strumenti per la transizione nell'autunno e verso la riforma degli ammortizzatori sociali. Si possono azzerareicontatori della cassa integrazione, fare contratti di solidarietà, estendere i contratti di espansione per fare entrare i giovani con uscite anticipate dei lavoratori più anziani".

Sul Recovery, Landini aggiunge che "è un orizzonte di sei anni e l'Italia deve fare bene, perché vogliamo che l'Europa in futuro rifinanzi un piano simile".

"Chiediamo di istituire con il governo un sistema strutturato di confronto e negoziazione preventiva. L'obiettivo è nuova occupazione per giovano donne e mezzogiorno. I lavoratori devono partecipare perché la sfida non è solo realizzare gli investimenti: è accompagnarli con riforme nel medio e lungo periodo, in modo da attrarre investimenti privati e tutti spingano verso un cambiamento del Paese. Se questo processo non è sostenuto da una base sociale vasta, rischia di non realizzarsi".

(askanews)


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