Pandemia, Pass verde italiano operativo da metà maggio

  • Stampa

Ialia Coronavirus GreenPass1ROMA, 10 mag. – Il governo italiano ha anticipato l'Ue e ha introdotto con il decreto 'Riaperture' un pass verde nazionale, e anche i turisti stranieri potranno usufruirne.

Il pass sarà operativo da metà maggio, mentre quello europeo sarà disponibile da metà giugno. Requisiti di base sono gli stessi: chi si è vaccinato contro il Covid-19, chi è guarito, chi ha fatto un tampone molecolare (o antigenico rapido) risultato negativo, avrà i pass.

Molto diversa la disciplina. Si vuole spingere le riaperture, anticipare la data di maggiori libertà, e soprattutto per non perdere il treno che riporta i turisti. Ancora di più anticipano anche – in ordine sparso – alcune regioni. Bisogna competere con Grecia, Spagna, Croazia, le ragioni economiche sono chiare. Tecnicamente è tutto da mettere a punto (anche giuridicamente si rimanda ad un Dpcm e a linee guida di altre amministrazioni). Tanto che, in attesa della piattaforma Piattaforma nazionale digital green certificate con cui integrare i dati delle Asl, e del sistema a Qr code, basterà il certificato cartaceo rilasciato da chi ha fatto il vaccino, il test, ha certificato la guarigione. L'accelerazione sostenuta dal premier Draghi è acclamata pressoché da tutto il governo. Ma i pass così come previsti dal Dl Riaperture (il Dl 52/2021) hanno anche sollevato critiche, su fronti diversi.

Ma cosa dice il nuovo decreto riguardo al pass vaccinale italiano, 'le certificazioni verdi Covid-19'? Chi le ha può spostarsi tra Regioni o Province in zona rossa o arancione (articolo 2). Uguale maggiore libertà c'è per l'estero: 'Consentono di derogare a divieti di spostamento da e per l'estero o a obblighi di sottoporsi a misure sanitarie in dipendenza dei medesimi spostamenti', ovvero salta l'obbligo di quarantena.

Chi ha la certificazione può accedere a particolari eventi 'riservati', sulla base di non ancora emanati provvedimenti di soft law, come linee guida elaborate dalla Conferenza Stato-regioni o dal sottosegretario allo sport (Art. 5). Linee guida nazionali o della conferenza Stato-regioni possono richiederle anche come condizione per l'ingresso a fiere, convegni e congressi (articolo 7).

Non è un unico pass, le certificazioni verdi COVID-19 sono diverse a seconda che attestino: il completamento del ciclo vaccinale, l'avvenuta guarigione da Covid o ancora l'esito negativo del test rapido o molecolare. Nei primi due casi sono valide 6 mesi, con il test 48 ore. Le prime critiche nette sono arrivate dal Garante per la privacy, ha rilevato ' gravi criticità' tali da indurlo ad inviare un avvertimento formale al governo (23 aprile) perché se non corrette sono tali 'da inficiare la validità e il funzionamento del sistema' escogitato per la riapertura degli spostamenti durante la pandemia. Una linea ribadita anche in audizone alla Camera. Si parte dalla premessa: il Garante non è stato sentito prima, come previsto dal Regolamento generale per la protezione dei dati dell'Ue, una violazione procedurale macroscopica. Le interlocuzioni (ex post) si sono poi avviate con il governo, nel merito resta necessario un 'intervento urgente a tutela dei diritti e delle libertà delle persone'. In sintesi: non è stata scelta una base normativa idonea, si demanda la disciplina persino a provvedimenti di soft law, il provvedimento è incompleto in materia di protezione di dati, anzi non fa nessuna valutazione dei rischi su larga scala, mancano le finalità del trattamento dei dati, 'lasciando spazio a molteplici e imprevedibili utilizzi futuri', non è specificato chi sia il titolare del trattamento dei dati, viola il principio di trasparenza, usa troppi dati, non è previsto per quanto tempo i dati siano conservati. Il tutto per anticipare (un mese, secondo le previsioni) la Green card europea.

(askanews)


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information