Politica, Renzi: 'Nel Pd sono rancorosi e ossessionati da me'

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RenziMatteo6ROMA, 03 mar. – "Stanno strumentalizzando la tragedia di Kashoggi perché non hanno altro a cui aggrapparsi in Italia" ha detto ieri il leader di Italia Viva Matteo Renzi.

"Nel merito ho risposto su tutti i giornali, dal Financial Times a Le Monde: ciò che faccio può essere discusso da chiunque, ma è perfettamente lecito, pubblico e legittimo. La questione saudita è stata posta da quel noto statista di Di Battista, uno che apprezzava Maduro e definiva Obama golpista e non capisce che l'Arabia è il baluardo contro il fondamentalismo. E ovviamente dai più rancorosi del Pd. Credo di essere la loro ossessione".

"Se parlassero un po più di idee e un po meno di me, ci guadagnerebbero almeno in salute" ha affermato Renzi in un'intervista al Giornale.

"Sento un clima d'odio nei miei confronti, la rabbia – spiega l'ex premier – per quello che è accaduto. Un desiderio di vendetta da parte di chi considerava il governo Conte un punto d'arrivo da difendere ad ogni costo. Eppure, malgrado tutti questi segnali di ostilità di cui sono stato oggetto quando ho mandato a casa Conte, ebbene, io lo rifarei non una, non dieci, ma cento volte. Perché l'unica bussola che perseguo è l'interesse del Paese e quell'equilibrio politico non lo salvaguardava. Per cui possono inviarmi tutte le minacce, in chiaro o sottintese, che vogliono, non mi scalfiscono se penso di essere nel giusto.

(askanews)


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