Ucraina, Russia vuole un'indagine internazionale sui prigionieri uccisi

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Ucraina CrisiRussia SoldatiRussiGiustiziati-20Novembre1MOSCA, 23 nov. – La Russia esige un'indagine internazionale accurata sulla morte di 11 prigionieri di guerra russi.

La richiesta è legata ai video che mostrano 11 soldati russi che secondo Mosca sono stati giustiziati dopo essersi consegnati alle forze ucraine.

Il Cremlino ha dichiarato che la Russia cercherà gli assassini dei prigionieri russi da sola, poichè devono essere trovati e puniti.

Il New York Times ha confermato "l'autenticità" dei video emersi la scorsa settimana sui social media, e già al vaglio dell'Onu, sulla morte di 11 soldati russi che secondo Mosca sarebbero stati giustiziati dopo essersi consegnati alle forze ucraine, mentre secondo Kiev sarebbero stati uccisi in uno scontro a fuoco innescato da un soldato russo.

"I video, la cui autenticità è stata verificata dal New York Times, offrono uno sguardo su un momento raccapricciante tra i tanti della guerra, ma non mostrano come o perché i soldati russi siano stati uccisi – ha precisato il quotidiano americano – alla fine, lasciano un mistero che è stato utilizzato da entrambe le parti nella guerra online per la conquista di cuori e menti".

Stando a quanto ricostruito dal Nyt, i militari russi sono stati uccisi quando l'esercito ucraino ha riconquistato il villaggio di Makiivka, nella regione di Luhansk, a metà novembre.

(askanews)


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