Ucraina, timori di un'escalation della guerra. Nato: 'Uso di armi nucleari avrà grandi conseguenze'

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Ucraina CrisiRussia Militari3NEW YORK, 03 ott. – La guerra in Ucraina rischia una escalation dalle conseguenze sempre più incalcolabili.

Preoccupante è stato soprattutto l'appello che Ramzan Kadyrov, capo della Cecenia ha rivolto a Putin: utilizzare armi tattiche nucleari a fronte della disfatta, ormai evidente in diversi punti in Ucraina.

Oltre alle scene di disperazione registrate in questi giorni dei cittadini russi costretti a partire per il fronte dalla mobilitazione, proclamata il 21 settembre dal leader del Cremlino. Autobus di reclutati completamente ubriachi, con le bottiglie di vodka vuote che rotolano qua e là (il video è stato pubblicato sul sito di askanews). Il suicidio del rapper pacifista Ivan Petunin, noto come Walkie, buttatosi dalla finestra poichè "non sono pronto ad uccidere". E ancora le file di persone alle frontiere, pronte a non voltarsi indietro.

La disfatta anche sul campo ha un simbolo: la bandiera ucraina che sventola sul municipio di Lyman. La città ucraina – strategica sia psicologicamente che per posizione – è ora "completamente liberata" dalle forze russe.

In un'intervista al canale televisivo americano Nbc News, il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg avverte che un attacco deliberato contro le infrastrutture critiche della Nato avrà una "risposta chiara e distinta". La retorica nucleare di Putin è pericolosa e sconsiderata, dice Stoltenberg e aggiunge che qualsiasi uso di armi nucleari "avrà grandi conseguenze".

(askanews)


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