Papa Francesco: 'Apriamo il nostro cuore ai rifugiati'

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PapaBergoglio7CITTA' DEL VATICANO, 21 giu. – "Apriamo il nostro cuore ai rifugiati" ha detto ieri Papa Francesco, al termine dell'Angelus, ricordando la Giornata mondiale del rifugiato.

"Facciamo nostre le loro tristezze e le loro gioie – ha aggiunto il Papa -, impariamo dalla loro coraggiosa resilienza. Così tutti insieme faremo crescere una comunità più umana, una sola grade famiglia".

Sempre in tema di diritti umani, Papa Francesco ha unito la sua voce a quella dei vescovi del Myanmar che chiedono la creazione di corridoi umanitari per aiutare le migliaia di sfollati a causa del golpe messo in atto da una giunta militare.

"Unisco la mia voce a quella dei vescovi del Myanmar – ha detto Papa Francesco – che la scorsa settimana hanno lanciato un appello, richiamando all'attenzione del mondo intero l'esperianza straziante di migliaia di persone che in quel paese sono sfollate e stanno morendo di fame. Noi, supplichiamo, dicono loro, con tutta la gentilezza, di permettere corridoi umanitari e che le chiese, pagode, monasteri, moschee, templi, come pure scuole e ospedali siano rispettati come luoghi neutrali di rifugio".

"Che il cuore di Cristo – ha concluso il Papa – tocchi il cuore di tutti portando pace in Myanmar".

(askanews)


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