Coronavirus, Ue: 'In alcuni Paesi situazione peggiore che a marzo'

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ParlamentoEuropeo3BRUXELLES, 28 set. – In una conferenza stampa sui rischi della pandemia di coronavirus, la Commissaria europea per la Salute, Stella Kyriakides, ha dichiarato che la crisi non è assolutamente superata.

"In alcuni Paesi membri la situazione è oggi peggiore che al picco dell'epidemia, lo scorso marzo, il che costituisce un motivo di forte preoccupazione" ha detto la Kyriakides.

"Ciò, per essere molto chiari, significa che le misure di controllo adottate non si sono rivelate abbatanza efficaci, o non sono state imposte e seguite quanto era necessario", ha proseguito Kyriakides, presentando il rapporto sulla valutazione del rischio del Centro europeo per il Controllo delle malattie (Ecdc).

Da parte sua Andrea Amon, direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), ha fatto notare che "festività, grandi cene di famiglia, matrimoni, e riunioni di amici e familiari: questo in molti paesi, e non solo in Spagna, stanno trainando ('driving', ndr) il quadro epidemiologico".

Anche se in diversi Paesi membri l'età delle persone positive si è abbassata e il tasso di mortalità rimane inferiore, il tasso di occupazione delle terapie intensive sta iniziando a risalire, ha avvertito la Commissaria.

"Non possiamo abbassare la guardia, la crisi non è alle nostre spalle e inoltre autuno e inverno sono la stagione delle altre malattie respiratorie, compresa l'influenza: per prevenire una potenzialmente letale doppia pandemia – che potrebbe sovraccaricare i sistemi ssanitari – dobbiamo aumentare la copertura vaccinale dell'influenza", ha concluso Kyrikiades.

(askanews)


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