Turismo, in Italia boom degli acquisti online

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Turismo3MILANO, 22 ott. – In Italia il turismo è trainato sempre più dal web: solo a livello di acquisti e prenotazioni il digitare toccherà i 14,2 miliardi di euro, pari al 24% del mercato complessivo, che si attesterà intorno ai 58,3 miliardi di euro.

Ma mentre il digitale farà segnare una crescita annua del +8%, il mercato complessivo registrerà una crescita del 2%, e complessivamente la componente non digitale segnerà solo un modesto +1%. E' quanto emerge dalle prime risultanze dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano.

Analizzando il transato che passa dai canali digitali, i trasporti si confermano la categoria principale (61%), seguiti da alloggi (29%) e pacchetti (10%).

Relativamente a strumenti e canali di vendita, il canale diretto rappresenta ancora il 71% (soprattutto per la forte incidenza delle prenotazioni dirette nei Trasporti), ma aumenta l'incidenza del transato derivante dai canali indiretti sul totale del mercato digitale: la quota di mercato delle OTA (Online Travel Agency) e dei vari siti aggregatori è pari al 29% (in crescita del 14% rispetto al 2017).

"La componente digitale del mercato cresce anche grazie agli attori 'tradizionali' della filiera, come molte strutture ricettive, alcune agenzie, specifici tour operator, alcuni servizi a supporto della mobilità, svariati servizi in destinazione – ferma Filippo Renga, drettore dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo – Ad esempio, le prenotazioni dirette tramite canali digitali, sito, app, e così via, delle strutture ricettive crescono del 13% rispetto allo scorso anno e rappresentano l'11% del totale delle prenotazioni ricevute dalle strutture. Sempre sulla componente alloggio, l'incidenza della sharing economy supera ormai il 30%. I clienti richiedono però a tutti gli attori della filiera un'esperienza online sempre più fluida e personalizzata sulla quale l'offerta si trova spesso in ritardo. Emblematico è il dato del tasso di abbandono dei carrelli durante la visita a siti e aggregatori calcolato dal nostro Osservatorio eCommerce B2c: il 44% dei visitatori esce immediatamente dal portale; tra chi rimane, il 76% abbandona subito dopo la ricerca del prodotto o del servizio e solo l'1,6% perfeziona l'acquisto".

Ponendo pari a 100 il numero delle prenotazioni nelle strutture avvenute nel 2018, in media 46 di queste vengono effettuate dal cliente finale direttamente, 20 tramite una email e 11 su sito, app e social network, mentre 36 tramite OTA o portali di Home sharing.

Il turista digitale italiano usa Internet in modo pervasivo, in modo particolare sulle attività "pre" e durante il viaggio:l'86% oggi utilizza la rete per prenotare e l'83% per cercare informazioni mentre un terzo dei viaggiatori condivide l'esperienza in rete al termine del viaggio (33%) o scrive una recensione (36%).

Si stima che dei 14,2 miliardi di euro di transato "digital" del settore viaggi, oggi l'82% provenga ancora da PC e tablet (+3% sul 2017), ma è lo smartphone a fare segnare un tasso di crescita più interessante (+46%) sui 12 mesi. Le potenzialità del Mobile però non si fermano qui: l'86% dei Turisti digitali usa almeno un'app durante il viaggio creando nuove opportunità di engagement.

(askanews)


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