Portogallo, al via il programma 'Revive' per il recupero del patrimonio storico culturale

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Portogallo Lisbona Vista3LISBONA, 8 mag. – Su iniziativa congiunta dei Ministeri dell'Economia, della Cultura e delle Finanze, il Portogallo ha lanciato il programma "Revive" finalizzato al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del paese.

Il programma si propone di raggiungere molteplici obiettivi: recuperare gli edifici storici in stato di abbandono, favorirne la valorizzazione e incentivarne la fruizione a fini turistici.

La chiave per ottenere i risultati sperati sta nell'attrazione degli investimenti privati: attraverso la partecipazione a un bando pubblico, sarà possibile la concessione delle strutture purché vi sia alle spalle un progetto serio di ripristino, valorizzazione e utilizzo a tutela delle caratteristiche delle strutture e del contesto ambientale in cui sono ubicate.

Parallelamente, il Governo portoghese sta anche portando avanti il programma "Simplex" per la semplificazione delle procedure amministrative, vista la recente approvazione in Consiglio dei Ministri di nuove regole applicate alle strutture ricettive turistiche. Il programma mira a snellire la burocrazia sia attraverso la semplificazione delle procedure, sia attraverso una migliore articolazione di tutti i soggetti coinvolti. Inoltre, rispecchia le priorità indicate dal XXI Governo Costituzionale: il rafforzamento, la semplificazione e la digitalizzazione della pubblica amministrazione, oltre all'implementazione di misure destinate a potenziare il settore del turismo in quanto fattore di attrazione di investimenti nazionali ed esteri.

Il programma Revive rappresenta un'iniziativa lungimirante per la salvaguardia del patrimonio storico-culturale aperta non solo al Portogallo ma a tutti gli investitori – anche italiani – interessati a sposare il progetto. Stabilendo specifici criteri di adesione, il bando garantisce un duplice beneficio: da un lato la possibilità per i privati di trarne profitto attraverso la realizzazione di attività turistiche; dall'altra una straordinaria opportunità, per la collettività, di recupero e valorizzazione di edifici in stato di abbandono.

(askanews)


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