‘Without Frontiers’ V edizione: dopo Lunetta, l’arte urbana conquista anche Te Brunetti

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Creato 27 Agosto 2020

Pubblicato 27 Agosto 2020

MANTOVA, 27 ago. – La V edizione del festival "Without Frontiers, Lunetta a colori", che si terrà dal 31 agosto al 6 settembre, si arricchisce di un secondo appuntamento che coinvolge il quartiere di Te Brunetti.

Il nuovo progetto "Piccola Biblioteca Ideale" vede impegnati, dal 26 al 30 agosto, due artisti di fama internazionale, Corn79 e Made514, che realizzeranno due opere d'arte in via Visi sulla facciata laterale della biblioteca e sul muro d'ingresso del quartiere di Te Brunetti, esterno alla sede del centro di raccolta rifiuti di Mantova Ambiente - Gruppo Tea.

Il nome del progetto è un omaggio al libro di Nuccio Ordine Classici per la vita. Una piccola biblioteca ideale. La biblioteca-granaio scelta come punto di partenza del progetto, che mira ad espandersi alle vie circostanti, è quella del quartiere di Te Brunetti, nata con il Sistema Bibliotecario Urbano negli anni Ottanta e oggi gestita dall'Associazione di volontariato Auser.

Due sono le grandi opere che verranno realizzate a Lunetta: la prima, ad agosto, in coppia dagli artisti Aris e Corn79; la seconda ad ottobre per mano di Kiki Skipi insieme ad Andrea Casciu. Al centro dell'edizione 2020, dal titolo "Bada al senso e le parole baderan a se stesse", ci sarà il mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie che farà da ispiratore per gli artisti, chiamati a interpretare le tematiche messe in luce da Carroll, a delineare un immaginario surreale, "mettendo in luce in particolare i contenuti di comunione tra diverse culture all'interno di una pluralità sociale – come precisa il comunicato ufficiale dall'associazione Caravan SetUp organizzatrice del Festival -, la capacità d'integrazione vista come forza promotrice e la sensibilizzazione alle diversità in grado di restituire le atmosfere di unione che il quartiere Lunetta evidenzia al suo interno".

La V edizione della manifestazione è stata presentata questa mattina in Sala Consiliare del Comune dal sindaco Mattia Palazzi, con Nicola Martinelli, Assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Ghizzi, Presidente del Gruppo Tea, e Simona Gavioli, curatrice di Without Frontiers, Lunetta a Colori e Piccola Biblioteca Ideale.

"Questa iniziativa si afferma, di anno in anno, come elemento culturale di superamento dei problemi di convivenza di un ampio mix sociale come è quello del quartiere di Lunetta – ha affermato il sindaco Palazzi -. Si recupera la dimensione dello spazio pubblico facendone il cuore del quartiere, tessendo rapporti con chi ci vive e lo abita".

"Siamo felici di confermare anche quest'anno il nostro appoggio ai progetti di arte urbana realizzati dall'Associazione culturale Caravan SetUp - ha aggiunto il presidente del Gruppo Tea Massimiliano Ghizzi -. In questi cinque anni abbiamo ammirato la nascita di una galleria d'arte a cielo aperto nel quartiere di Lunetta e nei prossimi giorni saremo curiosi spettatori delle opere che verranno create a Te Brunetti sul nostro muro che chiude il centro di raccolta di via Visi".

E' dal 2016 che Without Frontiers chiama gli artisti ad arricchire l'universo visivo del quartiere di Lunetta: le opere realizzate a oggi sono 35; entro il mese di ottobre arriveranno a 38. Il festival di arte contemporanea e riqualificazione urbana Without Frontiers, Lunetta a Colori è organizzato dall'associazione Caravan SetUp, a cura di Simona Gavioli, con il coordinamento scientifico di Lavinia Bottini, in collaborazione con l'associazione culturale Il Cerchio E Le Gocce, il supporto del Comune di Mantova e il contributo di Tea.