Mantova ospita la Biennale della Fotografia Femminile: a marzo la prima edizione, dedicata al tema del lavoro
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- Creato 17 Gennaio 2020
- Pubblicato 17 Gennaio 2020
MANTOVA, 17 gen. - A partire dal 5 marzo Mantova ospita la prima edizione della Biennale della Fotografia Femminile, iniziativa nata da un'idea dell'Associazione "La Papessa", per la direzione artistica di Alessia Locatelli, che propone mostre di grandi fotografe italiane e internazionali, ma anche dibattiti, letture di portfolio, laboratori, proiezioni e residenze artistiche.
L'intento della Biennale è quello di far conoscere e dar risalto ad una fotografia, quella femminile, troppo spesso sotto rappresentata o stereotipata. La prima edizione si terrà dal 5 al 29 Marzo con mostre aperte per tutti i fine settimana di marzo e avrà come tema il lavoro nelle sue molteplici sfaccettature.
Grazie al supporto e al Patrocinio del Comune di Mantova e al Patrocinio della Provincia di Mantova, oltre che al prezioso sostegno di diversi sponsor, la Biennale avrà luogo nei luoghi storici più prestigiosi della città e anche in alcuni ambienti talvolta chiusi al pubblico, permettendo così di scoprire la città attraverso punti di vista inconsueti.
La Biennale della Fotografia Femminile è stata presentata in anteprima ieri mattina in Sala Consiliare del Comune con interventi di Giovanni Pasetti, consigliere comunale con delega alla cultura, da Anna Volpi, presidente dell'Associazione "La Papessa" e dal direttore artistico della Biennale, Alessia Locatelli.
Un circuito di 12 mostre attraverso la città coinvolgerà il pubblico presentando le opere delle 10 artiste della fotografia invitate a questa prima edizione della Biennale che si afferma come evento unico al mondo, proiettato sulle bellezze architettoniche di Mantova.
Significativo è l'intento di questa prima edizione di soffermarsi su alcuni temi che caratterizzano il nostro tempo, attraverso scatti che indicano una nuova consapevolezza sul ruolo delle figure femminili e "aiutare concretamente a perseguire quel principio di equità e di pari opportunità che, dalla nostra Costituzione, deve potersi trasferire nelle rappresentazioni e nella cultura del quotidiano".
A integrazione del programma, alle mostre si affiancheranno 7 conferenze, 3 workshop, 2 proiezioni di film e una lettura portfolio. La Biennale della Fotografia Femminile promette dunque di diventare un evento imperdibile per chi ama l'arte e la fotografia e per tutti coloro che desiderano mettere a fuoco quanto sta succedendo oggi nel mondo grazie alla visione di grandi e sensibili autrici, interpreti della realtà.
La Biennale avrà anche un circuito OFF grazie alla open call che ha ricevuto 117 proposte di partecipazione da tutto il mondo. Dieci fotografe sono state selezionate per essere messe in mostra in un circuito off allestito in locali pubblici nel centro di Mantova. Tre fotografe vinceranno premi dati da Vice Italia (pubblicazione), Fotofabbrica (buono stampe) e R84 Mutlifactory Mantova in collaborazione con Studio Meraki, Studio d'arte Galana e Fe- derica Bottoli (residenza artistica con produzione di una mostra).
La Biennale della Fotografia Femminile già da questa prima edizione si avvale di collaborazioni prestigiose con partner quali LifeGate, Fujifilm Italia, Moak, il premio Musa e l'Italy Photo Award. Per la sezione premi: il Premio Musa proietterà durante la Biennale le prime due opere vincitrici della prima edizione del concorso, mentre la collaborazione l'Italy Photo Award consentirà di far partecipare i due migliori portfolio selezionati durante le letture al premio nazionale.
Qui il PROGRAMMA dettagliato.
- Biglietteria: Casa di Rigoletto
- Piazza Sordello, 23 - 46100 Mantova
- www.bffmantova.com
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