L.B. Alberti e Giulio Romano, i due più grandi protagonisti dell'architettura a Mantova
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- Creato 03 Luglio 2019
- Pubblicato 03 Luglio 2019
MANTOVA, 03 lug. - La rassegna estiva dedicata alla Loggia dell'Arte continua mercoledì 3 luglio alle 21 nelle Pescherie di Giulio Romano con un appuntamento dedicato ai due più grandi protagonisti mantovani dell'architettura: Leon Battista Alberti e Giulio Romano. A parlarne sarà il professor Arturo Calzona.
La prossima mostra su Giulio Romano sarà un'occasione propizia per riflettere sull'idea di città proposta e realizzata a Mantova da Leon Battista Alberti e, circa settant'anni dopo, proprio dal Pippi. Per cercare di capire se e come si trasforma la città del 1460 e quella che Giulio propone tra 1524 e 1546, l'attenzione si focalizzerà sui monumenti progettati dai due artisti, in particolare su Sant'Andrea, San Sebastiano, Palazzo Te e sulla Casa di Giulio Romano.
Verrà preso in considerazione anche il Duomo, tenendo presenti le parole di Vasari, che nella Vita di Giulio Romano scrisse: «Per le quali sue ottime qualità , essendo Giulio dopo la morte di Raffaello per lo migliore artefice d'Italia celebrato, il conte Baldassarre Castiglioni, che allora era in Roma ambasciatore di Federico Gonzaga, marchese di Mantova et amicissimo come s'è detto di Giulio, essendogli dal marchese suo signore comandato che procacciasse mandargli un architettore per servirsene ne' bisogni del suo palagio e della città , e particolarmente che avrebbe avuto carissimo Giulio, tanto adoperò il conte con prieghi e con promesse, che Giulio disse che andrebbe ogni volta, pur che ciò fusse con licenza di papa Clemente. La quale licenza ottenuta, nell'andare il conte a Mantova [...] menò Giulio seco [...] e lo presentò al marchese».
