Braque vis-à-vis, alla Ragione la mostra che ripercorre l'attività dell'artista francese e la relazione con gli artisti che l'hanno influenzato

  • Stampa

Mantova Braque2MANTOVA, 22 mar. - Considerato insieme a Pablo Picasso uno dei padri del cubismo, Georges Braque, meglio la sua arte, potrà essere ammirata fino al 14 luglio a Palazzo della Ragione dove oggi è stata inaugurata la mostra a lui dedicata "Braque vis-à-vis. Picasso, Matisse, Duchamp".

Un percorso fra 150 pezzi - quadri, ma anche libri d'artista e ceramiche - risalenti al periodo tra le due guerre e il secondo dopoguerra. Il percorso espositivo curato da Michele Dantini attinge il grosso delle opere dal Kunstmuseum Pablo Picasso di Munster. Il percorso è arricchito da gouaches di proprietà del Musée des Beaux-Arts di Belfort, da un arazzo in lana e cotone della Cité internationale de la tapisserie di Aubusson e da alcuni olii provenienti da istituzioni europee, tra cui la Fondation Marguerite et Aimé Maeght di Saint-Paul-de-Vence e il Museo del Novecento di Milano.Mantova Braque1

Sono presentati inoltre, confronti tra opere di Braque e opere di Matisse, Picasso, Derain, Léger e Delaunay-Terk. La mostra, infatti, vuole anche ripercorrere le relazioni fra Braque e gli artisti che l'hanno influenzato maggiormente.

"Proprio la lunga stagione postcubista di Braque - si legge nella nota di presentazione dell'esposizione - mostra con sempre maggiore evidenza, decennio dopo decennio, l'affermarsi di un orientamento ideografico o pittografico, per cui, dal punto di vista di Braque, arti figurative e poesia acquistano tratti morfologici comuni. La fervida attività di illustratore ha per l'artista ragioni interne, e la familiarità con poeti e scrittori quali Apollinaire o Reverdy, Paulhan, Ponge, Char o Benoit accompagna un percorso che vuol essere insieme estetico e sapienziale. Nel corso del tempo Braque sviluppa un alfabeto fantastico fatto di pochi lemmi (gli uccelli, l'auriga, la coppia di amanti, la Terra, il pesce, il vaso, il mandolino, il teschio, il grappolo d'uva etc.), sempre di nuovo replicati e perfezionati alla ricerca di una semplicità ultima e definitiva. Nelle sue serie tarde figura, parola e «poesia» convergono in una sorta di inedita lirica figurativa che non ha niente di estrinsecamente letterario.
Nel porre in risalto i rapporti di collaborazione esistenti all'inizio del Novecento tra artisti, poeti e scrittori, Braque vis-à-vis si volge a considerare anche l'interesse che, nell'opera di Georges Braque, assumono le arti applicate (le tecniche anonime del faux bois o del faux marble, ad esempio, spesso impiegate nelle sue tele; la ceramica e l'arte tessile, ben rappresentati in mostra da diverse opere realizzate negli anni Sessanta e, più tardi, l'oreficeria, esposta nel 1963 presso il Musée des arts décoratifs di Parigi)".

Mantova Braque DantiniPasettiLa mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19.30; chiuso il lunedì
Biglietti: intero 12 euro, ridotto 10.
Info e prenotazioni: tel. 0376 1720072; www.braquemantova.it


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information