‘Isabella’ per l’anniversario della Madonna della Vittoria. Venerdì 6 luglio la proiezione del cortometraggio di Pellizzer
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- Creato 05 Luglio 2018
- Pubblicato 05 Luglio 2018
MANTOVA, 5 lug. – Per celebrare l'anniversario della ex chiesa della Madonna della Vittoria, venerdì 6 luglio alle 21.15 l'Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani organizza una speciale proiezione, aperta a tutti, di "Isabella", il pluripremiato cortometraggio del regista Carlo Pelizzer.
Liberamente ispirato alla storia di Isabella d'Este, racconta gli ultimi giorni di vita della Marchesa di Mantova che, con amore e strenua passione, difese il proprio ruolo di donna e di madre, sino all'incontro segreto con "l'altra Isabella", Isabella Boschetti, amante del suo primogenito Federico.
La serata vede la partecipazione dell'attrice Elisabetta Pozzi, interprete nel ruolo della Marchesa di Mantova e dell'attore Nicola De Buono, coprotagonista nei panni del segretario Benedetto, entrambi vincitori del Premio Festival Napoli Cultural Classic 2018.
Dopo la proiezione, è previsto l'intervento della direttrice dell'Archivio di Stato Luisa Onesta Tamassia, che presenterà un progetto di collaborazione con l'Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani.
Nel corso della serata saranno nominati i Soci Onorari 2018 e verrà effettuata l'estrazione dei biglietti vincenti della lotteria a favore del recupero delle Pescherie di Levante di Giulio Romano.
L'evento fa parte degli Appuntamenti d'estate alla Madonna della Vittoria - Voci della Cultura Mantovana.
La realizzazione del cortometraggio "Isabella" è dovuta al sostegno di Mantova Film Commission, del Comune di Mantova, Palazzo Ducale e Palazzo Te, oltre che dello studio Officina Immagini.
Isabella d'Este è interpretata da Elisabetta Pozzi, mentre la giovane Linda Messerklinger è Isabella Boschetti. Benedetto, segretario di Isabella d'Este, è invece interpretato dall'attore Nicola De Buono.
Le musiche sono di Roberto Cacciapaglia, i costumi sono stati realizzati da King Studio di Fausto Fornasari e la consulenza alla sceneggiatura è dovuta allo storico Giancarlo Malacarne.