Segni chiude con Licia Colò una settimana ad alta intensità

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Creato 04 Novembre 2018

Pubblicato 04 Novembre 2018

MANTOVA, 04 nov. - SEGNI si avvia verso l'ultima giornata nella quale ospite atteso è Licia Colò che ha disegnato l'aquila, simbolo di questa XIII edizione, e incontra piccoli e grandi spettatori del Festival, nell'evento al Bibiena di oggi alle 11:00, per condividere storie di viaggi e scoperte nella natura.

Conduttrice televisiva, autrice e scrittrice è nota al grande pubblico per diversi programmi - da Geo & Geo a L'Arca di Noè fino Alle falde del Kilimangiaro - nei quali racconta quelle che sono anche sue passioni da sempre: i viaggi, la natura e gli animali. Impegnata in prima fila nella salvaguardia dell'ambiente e nella difesa di tutte le specie, dal 1 ottobre è tornata in Rai con il programma Niagara – Quando la natura fa spettacolo, sette viaggi attraverso i cinque continenti per raccontare il regno dell'acqua e la sua importanza, il rapporto di equilibrio tra l'uomo e il pianeta. Una celebrazione delle bellezze naturalistiche con l'invito a non darle per scontate, ma a considerarle un patrimonio di cui ognuno deve sentirsi responsabile. La Colò agli inizi della carriera ha condotto anche Bim Bum Bam, programma cult per i bambini degli anni 80 e continua a dedicare il suo tempo alla sensibilizzazione dei giovanissimi, collaborando con Topolino. In un'edizione di SEGNI che funge da lancio al Forum Mondiale sulle Foresta Urbane promosso da Fao, dove il grande spettacolo della natura è protagonista, e per un Festival che ha ogni anno un animale totemico come simbolo, Licia Colò non può non essere una madrina ideale. Ancora qualche biglietto disponibile in vendita sul luogo dell'evento a partire da mezz'ora prima dell'inizio.

Da oggi inoltre si aggira per la cittĂ  una troupe per la realizzazione di un documentario per TV2000 (canale Sky 140) che porta SEGNI e la cittĂ  di Mantova sulle reti nazionali.

Tra gli spettacoli dove trovare dei posticini ci sono anche La Brouille (ore 10:30 e 17:00) dei TaRaBaTes che racconta ai piccolissimi l'amicizia utilizzando dieci dita delle mani e oggetti di scena; per gli amanti dei burattini Un po' di amici (10:30 e 15:30) di e con Giorgio Gabrielli, Pollicino (11:00 e 16:00) di Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse e Teatro del Piccione per scoprire un punto di vista inedito della classica fiaba. Per chi ama i corti d'animazione imperdibile il Nordic Film Fest for kids (ore 18:00) che vede l'attrice Sara Zoia interagire con le immagini regalando una divertente visione accompagnata e condivisa adatta ai piccoli a partire da 1 anno. Uniche due repliche in programma oggi per la compagnia Stradevarie – Campsirago Residenza con lo spettacolo Carta Canta (presso Teatro Fondazione Mazzali) che cerca la complicità con i bimbi, per trasmettere il piacere del gioco, del teatro e della musica, aprendo uno spazio alle libere associazioni e allo stupore delle cose semplici.

In queste nove giornate di Festival, nonostante la pioggia, gli spazi della città si sono comunque animati grazie al teatro e alle performance. Ha affascinato il bosco urbano nascosto dietro la Basilica di S. Andrea, una sorpresa ritrovare questi alberi alti due metri tra cui passeggiare, sotto lo sguardo vigile del cupolone della basilica. Un angolo di verde autunnale nel cuore del centro storico, in Piazza L.B. Alberti, reso possibile grazie agli allestimenti di Bonini Garden e Coop. Frassati, che si anima di attività gratuite soprattutto nel weekend. Anche domani Mini BioBliz e Biblioteca dei semi a cura degli operatori del MUSE – Museo delle Scienze, i libri e gli albi illustrati de Il Piccolo giardiniere – librofficina, le Pillole di Botanica a cura di Alkémica. In Piazza Mantegna invece vanno in scena (ore 11:00 e 15:00) la giocoleria e i trucchi di magia comica degli artisti di Per le strade d'Europa, mentre alle Sfide creative di Incastro si può partecipare dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 17:00. Ultimo giorno per visitare la mostra con tutte le opere dedicate all'aquila, realizzate da bambini e scuole, allestita all'interno di Palazzo dei Bambini presso Spazio Broletto (Piazza Broletto, 6). Qui si trova anche la ludoteca e il laboratorio gratuito Tana libera tutti, nell'ambito del progetto E se diventi farfalla, per bimbi dai 2 ai 5 anni che vogliono sperimentare con mamma e papà l'invenzione di storie che nascono da colori e immagini. L'appuntamento con la musica è in Loggia del Grano con Acrobazie in musica della scuola 2sideMusic e presso Piazza Alberi, Broletto e Marconi con Fuochi di musica della Nuova Scuola di Musica. Gran finale anticipato alle 16:00 in Piazza Sordello dove gli organizzatori danno appuntamento all'anno prossimo salutando gli spettatori con un'incredibile spettacolo di danza aerea, della compagnia Il Posto, in omaggio ai voli dell'aquila.

LA POSIZIONE DELL'ARTE RISPETTO ALLA DISLESSIA – Ieri tra gli eventi in programma anche un convegno su un tema molto caldo, quello legato alla dislessia, che fa parlare perché ancora manca chiarezza su una problematica tanto comune quanto poco considerata. I rappresentati dell'A.I.D di Mantova e Livorno si sono confrontati per cercare soluzioni e modalità, analizzando uno degli aspetti più interessanti, cioè come rendere visibile una modalità di percezione di quello che succede dentro la testa di un dislessico, quindi come portare fuori quello che succede dentro. Una risposta in questo senso è stata ben rappresentata da un lavoro della compagnia Orto degli Ananassi, di cui è stato presentato un estratto. Il personaggio della dislessia viene impersonato da due mani rosse che spostano le lettere in un pop up molto bello che fa capire come il bambino che legge la prima volta non riesca a leggere perché è come se qualcuno li facesse dei dispetti spostandoli le lettere.