'ParoleNote': Schönberg e Stravinsky al centro del dialogo tra Enzo Restagno e Oreste Bossini
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- Creato 25 Novembre 2014
- Pubblicato 25 Novembre 2014
MANTOVA, 25 nov. - Nell'ambito del diclo d'incontri "PaorleNote", parte integrante del cartellone 2014/15 di "Tempo d'Orchestra", l'Associazione Amici dell'Orchestra da Camera di Mantova porta in Sala Norlenghi, giovedì 27 novembre (ore 18 – ingresso libero), Enzo Restagno, musicologo e protagonista della vita musicale italiana odierna (attualmente è direttore artistico del festival internazionale MiTo SettembreMusica).
Realizzato in collaborazione con Libreria Coop Nautilus, l'appuntamento vede Restagno presentare al pubblico mantovano "Schönberg e Stravinsky. Storia di un'amicizia mancata" (Il Saggiatore, 2014), suo più recente libro.
Dialoga con lui Oreste Bossini, voce radiofonica ben nota al pubblico degli appassionati di classica.
"Schönberg e Stravinsky si incontrarono una sola volta, nel 1912, alla Krolloper di Berlino: fu uno scambio cordiale e pieno di stima, perché da una parte c'era Petruska e dall'altra il Pierrot lunaire.
Passarono gli anni e i due divennero, sia pure con caratteristiche diverse, celebrità , ma non si incontrarono più. I contatti si ridussero a qualche dichiarazione un po' maliziosa, amplificata dai giornali e trasformata in opposizione radicale da seguaci ed esegeti.
Oggi la storia di questi due geniali musicisti, che in fondo si sono sempre apprezzati, merita di essere raccontata in maniera più oggettiva..."
È questa la premessa da cui muove Enzo Restagno nel suo più recente volume.
Enzo Restagno ha studiato musica e filosofia a Torino e a Vienna. Ha insegnato Storia della musica al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino.
Ha svolto attività di critico musicale per quotidiani e periodici fra i quali Stampa sera, La Repubblica, Le Monde de la Musique, Die Zeit, L'Espresso. Ha realizzato trasmissioni radiofoniche e televisive per la Rai, Radio France, Westdeutsche Rundfunk, Bbc.
Ha tenuto conferenze e masterclass per istituzioni musicali e università in Europa, Usa e Asia. Nella sua attività di studioso si è rivolto con particolare attenzione alla musica moderna e contemporanea delle quali è considerato uno degli specialisti più eminenti.
Oreste Bossini, che da anni si occupa di comunicazione sia come giornalista (Musica Viva, Il manifesto, Io donna), sia come conduttore radiofonico.
Dopo gli inizi a Radio popolare negli anni Ottanta, ha cominciato a collaborare con Rai Radio 3 nel 1992, ideando e conducendo programmi musicali come Musicasette, Tempi moderni e Radio 3 Suite.
Per informazioni: Ocm, tel. 0376/368618
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