Cosmopolitan Trio Vienna al Bibiena

  • Stampa

MantovaMusica CosmopolitanTrioVienna1MANTOVA, 24 nov. - Domenica 24 novembre alle ore 17.00 al Teatro Bibiena, per il penultimo appuntamento dell'edizione 2019 dei Concerti della Domenica e MantovaMusica, si esibirà il Cosmopolitan Trio Vienna, composto da Marialena Fernandes (pianoforte), Elisabeth Kropfitsch (violino) e Meehae Ryo (violoncello).

Il trio – tra le formazioni cameristiche "classiche" per eccellenza, dal repertorio vastissimo e tutto di estremo valore – proporrà un variegato programma che da F. J. Haydn arriverà fino ad A. Dvorak, passando per il "nostro" G. Donizetti e le suggestive atmosfere russe di D. Shostakovich. La violoncellista Meehae Ryo sarà nuovamente "regina" del palcoscenico del Bibiena, in veste di solista, nell'evento del 1 dicembre.

Il Trio in sol maggiore Hob.XV:25 di Franz Joseph Haydn, perla del classicismo, con la sua trasparenza, la perfezione delle forme secondo una struttura nitidamente riconoscibile, è talvolta denominato "Gipsy Trio" ("Trio Zingaro") per lo stile ungaresco che caratterizza il Rondò finale.

Dall'area austro-ungarica si fa tappa in Italia con il trio in mi bemolle maggiore di un inconsueto Gaetano Donizetti in veste di compositore "strumentale", ma con già uno spiccato gusto operistico che emerge dalla cantabilità della linea melodica e da alcuni repentini, ma sempre eleganti, cambi di carattere della composizione.

Dall'Italia del melodramma si vola alla Russia post-rivoluzione, dove incontriamo Dmitri Shostakovich con il suo Trio n. 1 in do minore op. 8, composto nel 1923 e strutturato in un solo movimento il cui "cuore" è il tema di ninna nanna esposto dal violoncello sopra i delicati accordi del pianoforte a tutta tastiera, ripreso poi dal violino.

Il programma si conclude facendo ritorno alle atmosfere "gipsy" di Antonin Dvorak con il celeberrimo Dumky Trio in mi minore n. 4 op. 90. Il termine "dumky" indica una vera e propria forma poetica, ballata elegiaca celebrativa di grandi eroi. Il Trio «Dumky» trae dunque il nome da quest'intenzione poetica e si esprime in un'architettura variabilissima nelle indicazioni dinamiche e di tempo. Vi troviamo temi eroici, gioiosi, di danza, in sequenza con altri di taglio opposto, nostalgici, intimistici. Tutto scorre senza interruzioni, passa, si risolve, rinasce: si ha la sensazione che scorrano semplici fotogrammi di un'impressione fugace, in grado di restituire il senso dello "spirito del popolo".

Info: www.mantovamusica.com


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information