L'Elisir d'amore al Bibiena

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MantovaMusica Elisir1MANTOVA, 10 nov. - Domenica 10 novembre alle ore 17.00 al Teatro Bibiena torna la lirica con l'evento L'Elisir d'amore – Omaggio a Gaetano Donizetti, organizzato dai Concerti della Domenica nella più ampia cornice del cartellone di MantovaMusica.

Un cast giovane e talentuoso – composto da Erika Tanaka (Adina), Francesco Tuppo (Nemorino), Lorenzo Barbieri (Dulcamara) Yuma Shimizu (Belcore), Barbara Favali (Giannetta) e guidato da Nari Kim (pianista e maestro concertatore) – proporrà un'interpretazione in forma semiscenica del capolavoro del genio bergamasco, traghettando l'ascoltatore in atmosfere ormai radicate nel nostro inconscio, in quanto parte di un patrimonio culturale universale.

L'Elisir d'amore - tra le circa 70 opere composte da Gaetano Donizetti una delle più eseguite in tutto il mondo - è un melodramma giocoso in due atti su libretto di Felice Romani. In essa trova tuttavia spazio anche l'elemento patetico, che raggiunge la punta più alta nell'aria Una furtiva lagrima. Fin dal suo apparire ebbe un grande successo, con trentadue repliche consecutive. A farla immediatamente amare è in particolare l'inventiva melodica donizettiana, che sposa a meraviglia la vena buffa dell'opera e che è talvolta velata di malinconia, in particolare, come detto, nell'aria più celebre.

La vicenda è ambientata alla fine del '700 in un villaggio dei paesi baschi. Nemorino, contadino timido e impacciato, ammira da lontano la ricca e capricciosa. Quando trova il coraggio di dichiararle il suo amore, ne riceve un rifiuto. Arriva al villaggio Dulcamara, un ciarlatano che, messo al corrente della disperazione di Nemorino, gli offre un "elisir magico" che gli permetterà di conquistare Adina in meno di ventiquattro ore. Nemorino, ora più sicuro di sé, innervosisce la ragazza, che per puntiglio decide di sposare il generale Belcore. Il giorno delle nozze Nemorino chiede a Dulcamara una seconda bottiglia di elisir e per pagarla si arruola nell'esercito di Belcore. Nemorino si lusinga intanto d'essere corteggiato da tutte le ragazze del paese. Attribuisce all'elisir questa novità, senza sapere che suo zio è morto e lo ha lasciato erede di una fortuna. Adina comincia ad amarlo, ora che s'è fatto soldato per lei, e ricompra da Belcore l'atto d'arruolamento, che consegna a Nemorino, dichiarando il proprio amore. Certo merito dell'Elisir è la felice conclusione della vicenda.

Info: www.mantovamusica.com


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