Trame Sonore parte nel segno di Beethoven e Monteverdi. Fabiano: 'Edizione fortemente voluta'

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Creato 05 Settembre 2020

Pubblicato 05 Settembre 2020

MANTOVA, 05 set. - "Quella di quest'anno è stata un'edizione di Trame Sonore fortemente voluta. Dopo averla rimandata a giugno, ci siamo convinti sempre più che andava fatta. Lo dovevamo allo staff, che ci aveva lavorato un anno per costruirla, ai musicisti, una delle categorie più colpite dall'emergenza covid. Ma lo dovevamo anche ai nostri appassionati, ai nostri sponsor e a Mantova".

Parola di Carlo Fabiano, direttore artistico di Oficina Ocm che organiza il festival Trame Sonore iniziato ieri sera in piazza Santa Barbara.

Ad aprire il festival, di fronte a un pubblico ridotto per rispettare le norme anti Covid, un concerto dei Fiati Solisti dell'Orchestra da Camera di Mantova con Nicholas Rimmer al pianoforte su musiche di Beethoven. Enorme compositore e musicista, quest'ultimo, del quale il Festival celebra la grandezza dedicandogli un focus e proprio l'emergenza Covid che ha 'costretto' gli organizzatori a rivedere il Festival, soprattutto negli spazi, ha portato a scoprirne uno - piazza Santa Barbara - foriero di un incontro fra due geni assoluti della musica: Beethoven e Monteverdi. "In questa piazza - ha detto sempre Fabiano - ha vissuto Monteverdi e in questa piazza quest'anno celebriamo Beethoven. Il luogo è diventato ispiratore e generatore di un incontro virtuale, impossibile, fra due personalità musicali che avevano molte cose in comune. Fra queste la predisposzione a innovare e sperimentare, proprio come fa il festival".

E le sagome di Beethoven e Monteverdi si sono materializzate nel concerto serale in piazza Santa Barbara - con protagonisti l'Ocm e la violinista Carolin Widmann, ovviamente su musiche di Beethoven (Concerto in re maggiore op. 61) - grazie a uno spettacolare gioco di luci che ha illuminato e sovrastato pubblico e musicisti. Fra il pubblico ieri sera presente in piazza è stato avvistato anche lo scittore Alessandro Baricco.

Di "festival che riporta la musica nel palazzo dove era di casa" ha parlato la direttrice ad nterim del Museo di Palazzo Ducale, Emanuela Daffra, mentre il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha posto l'accento sui meriti di Oficina Ocm, Carlo Fabiano e tutto il suo staff per la realizzazione del festival in una anno così difficile: "Un grazie enorme a nome di tutti mantovani all'Ocm, Carlo Fabiano e i ai suoi collaboratori. Ha vinto l'amore per la città e per la musica. Sono felice perchè Mantova è stata la prima città in Italia a ricostruire le condizioni per fare della cultura un elemento per vincere la paura, in sicurezza. Siamo risuciti a salvare la programmazioe culturale estiva della città e non era scontato".

Nel corso dela giornata di ieri sono inizati anche i concerti all'interno di Palazzo Ducale, Sala di Manto e Sala degli Specchi, mentre nel pomeriggio si è tenuta una tavola rotonda in Biblioteca Teresiana, alla qale ha partecipato anche Matteo Orfini, parlamentare del Pd, sul tema "Lo spettacolo dal vivo tra la sopravvivenza dell'oggi e la sostenibilità per il domani".

E oggi il Festival prosegue con moltissimi appuntamenti.

Consulta il rogramma su https://www.oficinaocm.com/trame-sonore/ 

(e.s.)