Con Trame Sonore la musica da camera torna alle origini, ecco la sesta edizione del Festival

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Milano TrameSonore Presentazione1MILANO, 4 mag. - Oltre 300 musicisti da tutto il mondo, più di 200 concerti in 5 giorni (30 maggio - 3 giugno) intensi di musica classica alla portata di tutti.

Questi sono alcuni dei numeri dell'edizione numero 6 di Trame Sonore, Mantova Chamber Music Festival, la maratona di musica da camera presentata ieri mattina, giovedì 3 maggio, nella suggestiva cornice della Pinacoteca di Brera a Milano.

Numeri ai quali, anche quest'anno, si  aggiungono novità in termini di contenuti,come ricordato dal maestro Carlo Fabiano, direttore artistico dell'Ocm e del Festival. Senza considerare i nomi degli artisti che anche quest'anno arricchiranno il cartellone di Trame Sonore. Fra questi Alfred Brendel, che quest'anno sarà protagonista di una lezione-concerto, Alexander Lonquich, artista residente, che condurrà il pubblico in un percorso dedicato a Schubert, e la guest star della sesta edizione Maria Joao Pires, pianista portoghese che fornirà al pubblico un assaggio del suo progetto "Partitura Project", movimento da lei fondato che ripensa il ruolo dell'artista calandolo nel contesto sociale odierno.

Si diceva di novità. Una di queste è rappresentata dal percorso "Hausmusik" che vede ville e salotti mantovani aprirsi ai concerti di musica da camera. Un ritorno al passato, quando questo succedeva regolarmente. Le sale di Palazzo Cantoni Marca, Palazzo Beccaguti Cavriani, Palazzo Panzera (oggi Corbellani) e Casa del Pittore, i cortili di Palazzo Valenti Gonzaga, Palazzo Cavriani, Casa del Mantegna, Palazzo Arrivabene, Palazzo Vescovile e Palazzo Mortara saranno gli spettacolari approdi del percorso intitolato "Hausmusik".

Da segnalare anche "The Festivals Ring", una sorta di Festival dei Festival usicali sparsi nel mondo. In particolare saranno a Mantova, dove si tiene l'unico festival di musica da camera italiano, rappresentanti di Kammermusikfest Lockenhaus (Lockenhaus, Austria – direttore artistico Nicolas Altstaedt – prossima edizione 5-14 luglio 2018), West Cork Chamber Music Festival (Bantry, Irlanda – direttore artistico Francis Humphrys – prossima edizone 29 giugno-8 luglio 2018), The Kuhmo Festival (Kuhmo, Finlandia – direttore artistico Vladimir Mendelssohn – prossima edizione 14- 28 luglio 2018) e Ilumina Festival (San Paolo, Brasile – direttore artistico Jennifer Stumm – prossima edizione gennaio 2019). Musicisti-ambasciatori dei quattro festival, insieme con Alexander Lonquich e l'Orchestra da Camera di Mantova, in rappresentanza dell'ospitante "Trame Sonore", daranno forma a un percorso, "The Festivals Ring", che intende allargare lo sguardo sull'universo della musica da camera, favorendo l'individuazione e la diffusione delle best practice. "Un momento di incontro molto importante - ha detto il maestro Fabiano - dal quale potranno emergere idee nuove, spunti e, perché no, proposte di collaborazioni".

Molto interessante si preannuncia anche la parte del festival riservata ai giovani cameristi. Si chiamerà "Youth Chamber Music Meeting" e sarà aperto a musicisti under 15 selezionati attraverso lo Youth Chamber Music Contest. Il 1° giugno in Palazzo Ducale queste giovani formazioni cameristiche, provenienti da Italia e Stati Uniti, s'interfacceranno, aprendo una finestra d'attenzione sul domani della cameristica.

Ultima annotazione sui focus di Trame Sonore, quest'anno dedicati a Debussy, nei 100 anni dalla morte, e ad Antonio Vivaldi di cui ricorrono i 300 anni del suo soggiorno a Mantova, durato tre anni, nel corso del quale compose buona parte delle Quattro Stagioni.

Carlo Fabiano ha poi ringraziato tutti i musicisti che, anche quest'anno, prenderanno parte al Festival accontentandosi di un rimborso spese: "Ma questo - ha ricordato - non può diventare il sistema, perché la professionalità va pagata".

Il direttore di Palazzo Ducale, Peter Assman, nel suo intervneto ha ricordato come la parola museo derivi da muse e quindi comprenda in sé la commistione di tutte le arti, motivo per cui - ha detto - è naturale he un festival come Trame Sonore si svolga per buona parte nelle sale di Palazzo Ducale".

Il vicesindaco di Mantova, Giovanni Buvoli, ha sottolineato l'enorme sforzo organizzativo che sta dietro a un festival come Trame Sonore e come un tale sforzo vada sostenuto, soprattutto econmicamente: "Noi come Comune - ha detto - facciamo il possibile perché eventi come Trame Sonore mantengono vivo il significato dell'anno di Capitale Italiana della Cultura".

Emanuele Salvato


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