Il Sarangi di Shyam Nepali, strumento della tradizionale nepalese e di aiuto ai bimbi di Kirtipur

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NepaliShyam1KATHMANDU - L'incontro con Shyam Nepali, uno dei più autorevoli ed affermati musicisti nepalesi, è un'esperienza che travalica il puro aspetto artistico, proponendosi come significativo esempio del ruolo che può assumere la cultura nel processo di riscatto delle popolazioni dalle catene dell'indigenza e dell'ignoranza. Shyam è un giovane suonatore di sarangi.

Si tratta di uno strumento di antichissime origini che, in varie forme, caratterizza la musica etnica dell'area indiana, ma curiosamente si ritrova anche in Perù, e ne utilizza una versione adattata alle moderne esigenze di amplificazione sonora.

La sua abilità esecutiva e la sua esperienza, che gli derivano da una discendenza di ben cinque generazioni di musicisti, sono note su scala internazionale grazie alle numerose tournée che lo hanno visto protagonista, insieme al suo gruppo Rudra Band, in Asia, in America, in Giappone, in Europa e, recentemente, anche in Italia, portando nel mondo una visione rimodulata della tradizione musicale nepalese.

Dovunque venga chiamato ad esibirsi, Shyam si confronta con la realtà stilistica e con esecutori del paese ospitante, creando eventi originali di contaminazione tra generi e di dialogo costruttivo tra le genti. Lo strumento che utilizza abitualmente è un esemplare realizzato artigianalmente, scavato nel legno di mango e parzialmente coperto con pelle di cervo, che viene accordato alternativamente come il violino, sol-re-la-mi, oppure con due la e due re.

Shyam Nepali lo suona con l'arco del violino moderno, in sostituzione dei quello tradizionale in bambù e crine di agave, ed è un autentico virtuoso della particolarissima tecnica grazie alla quale genera il suono con il solo sfregamento longitudinale delle corde col dorso delle unghie della mano sinistra.

Se la radicata tradizione musicale nepalese è caratterizzata fondamentalmente dall'uso della scala pentatonica e di ritmi ternari complessi, non di rado le esecuzioni di Shyam si espandono verso il gusto e lo stile delle musiche occidentali con efficaci escursioni nel campo del blues, del pop e anche dell'improvvisazione jazzistica.

Ma il suo talento e il suo impegno non si limitano a promuovere la musica nepalese nel mondo, ma diventano strumenti attivi di un progetto di aiuto ai bambini indigenti del suo paese. E' dal 2005 che, insieme ad altri volontari, si dedica all'insegnamento musicale presso la scuola, di indirizzo steineriano e rispondente al concetto biodinamico, di Kirtipur, nei pressi di Kathmandu; ed è con giustificato orgoglio che ama mostrare le immagini dell'edificio scolastico che lui stesso e i suoi collaboratori hanno realizzato per i bambini.

Una ricchezza di valori umani ed estetici che la melodiosa sonorità del suo sarangi esprime con straordinaria intensità.

Guido Mario Pavesi


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