Banda Osiris + Federico Taddia + Telmo Pievani: un successo travolgente per la caricatura ironica del musicista

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Mantova Festivaletteratura BandaOsiris1MANTOVA, 06 set. – Si può dimostrare che la musica non serve a niente? Che non conviene diventare musicisti?

Sabato sera, in una piazza Castello affollatissima, la Banda Osiris ha cercato di farlo ricorrendo, naturalmente, alla sua straordinaria capacità di coniugare eccellenti qualità musicali con un vigore umoristico di grande efficacia comunicativa.

Lo spunto principale dello spettacolo dei quattro della Banda, Giancarlo Macrì (percussioni, basso tuba), Gianluigi Carlone (sax soprano, flauto, voce), Roberto Carlone (basso, trombone, tastiere), Sandro Berti (chitarra, mandolino, trombone), era costituito dal testo del loro recente libro "Le dolenti note. Il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti", Ponte alle Grazie editore: titolo che è tutto un programma.

Pubblico conquistato già dalla presentazione, surreale e divertente affidata al conduttore televisivo Federico Taddia; poi catturato e coinvolto durante tutto lo svolgimento della performance ed infine, sonoramente entusiasta al termine.

Mantova Festivaletteratura BandaOsiris2L'andamento agile, a tratti travolgente, dello spettacolo è stato punteggiato da una grande continuità di battute, gag, giochi di parole e brillanti trovate caratterizzate da una notevole spontaneità di tutti i protagonisti.

Anche di Telmo Pievani, filosofo della scienza, che ha ritmato i vari interventi musical-spettacolari della Banda Osiris con puntualizzazioni e ipotesi scientifiche condite con una ragguardevole dose di senso umoristico.

Ne è risultato uno spettacolo agile, ben congegnato e addirittura esilarante grazie alla splendida capacità della Banda Osiris di assicurare credibilità anche all'elemento musicale, nucleo centrale della sua esibizione, facendo ricorso a "note dolenti per musicisti perdenti".

Un bel successo anche per la scelta del Festivaletteratura e una piacevolissima scoperta per chi era al primo incontro con l'arte della Banda Oiris.


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