MantovaFilmFest: Ravera, Sanguineti e Piavoli ricordano Carlo Delle Piane
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- Creato 25 Agosto 2019
- Pubblicato 25 Agosto 2019
MANTOVA, 25 ago. - Federica Ravera, storica assistente di Ermanno Olmi, nell'incontro di ieri 24 agosto ha ricordato Carlo Delle Piane, morto a 83 anni la notte scorsa.
Un attore straordinario, che è stato consacrato da Pupi Avati (che sarà al festival domenica 25 agosto alle 18:00 al conservatorio) e che ha attraversato la storia del cinema con 110 film.
Uno di questi è stato Tickets, film a episodi diretto da Olmi, Kiarostami e Loach. Federica Ravera lo ha raccontato proprio durante l'incontro di presentazione del suo film, Albero, Nostro. "Era il 2003 - ha detto - e Carlo Delle Piane era il primo volto da attore che vedevo nella mia vita". Carlo Delle Piane: un uomo segnato dal suo viso, storto per via di una pallonata che gli ruppe il setto nasale all'età di 10 anni, aveva iniziato la sua carriera con il film Cuore, dove interpretava Garoffi, il bambino con il naso a becco.
"Ero veramente piccola e l'unica cosa che avevo visto era che non lo si poteva toccare, nessuno lo toccava" continua Federica che ricorda che l'attore "non ti dava la mano" e aggiunge che "doveva essere tutto pulito e disinfettato". Eppure, nonostante queste sue particolarità era un uomo di cuore come pochi ce ne sono stati.
Albero, nostro, che nasce per i 40 anni de L'albero degli zoccoli, racconta la storia del tournage del film. Una storia che finora era rimasta nascosta, e che contiene l'ultima intervista fatta al "riservato e orgoglioso bergamasco" (come Tatti Sanguineti, nell'incontro, ha definito Olmi). Nell'incontro ha parlato anche Federica insieme a Franco Piavoli, noto regista bresciano a amico intimo di Olmi che ha voluto sottolineare come Federica sia riuscita con questo suo lavoro a portare sullo schermo delle testimonianze di "persone che hanno dato il loro cuore e un'autenticità di fondo."
