Parigi a piedi nudi

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film ParigiAPiediNudi1Fiona, bibliotecaria canadese, riceve una lettera da una vecchia zia partita anni prima per Parigi. Martha ha ottantotto anni, la testa tra le nuvole e la paura di finire in un ricovero. Per scongiurare l'ipotesi chiede aiuto alla nipote che sacco in spalla sbarca in città.

Eterna gaffeuse, Fiona si perde, finisce a bagno nella Senna e fa la conoscenza di Dom, un clochard seduttore che vive sulle sponde del fiume. Dom si invaghisce di Fiona e la segue dappertutto. Da principio infastidita, comprende presto di aver bisogno di lui per ritrovare Martha, misteriosamente scomparsa.

"Parigi a piedi nudi", quinto lungometraggio di Fiona Gordon e Dominique Abel, una coppia di artisti sessantenni – lei canadese, lui belga – che si rifanno alla tradizione della clownerie, è il primo che dirigono da soli e l'unico, per ora, che arriva nelle nostre sale. Ed è una bella scoperta, leggera e divertente, che riporta sugli schermi una commedia fisica e a tratti cartoonesca, dove lei, col suo aspetto segaligno e la buffa goffaggine, ricorda la mitica Olivia di Braccio di Ferro.

Ed è indubbiamente un film insolito, di una poesia surreale, che omaggia il maestro Jacques Tati e le stelle del cinema comico muto, senza dimenticare il musical e i classici ambientati nella Ville Lumière come Ultimo tango a Parigi (citato nella colonna sonora di Gato Barbieri) e A nous la liberté (A me la libertà) di René Clair.

Alle molte gag e ai virtuosismi che i clown si riservano nel loro teatrino (come la bella scena del tango sul barcone ristorante, che dimostra l'affiatamento decennale tra i due), fa da contraltare nella sua ultima apparizione un'attrice splendida come Emmanuelle Riva, già ammalata ai tempi delle riprese. Con la sua risata argentina e la vitalità birichina di un'adolescente nel corpo di una minuta signora di 88 anni, interpreta la zia Martha con palese divertimento, avvicinandosi con danzante leggerezza ad un addio alle scene e alla vita appropriato per una donna anticonformista come lei. Il balletto che lei e il attore comico Pierre Richard improvvisano seduti sulla panchina (il film, del 2016, precede La forma dell'acqua di del Toro) è la glassa sul "beignet" di una storia che si conclude, saggiamente, dopo 80 minuti. Se è infatti divertente assistere all'irruzione di due alieni in un mondo a cui non appartengono, alla lunga il gioco rischierebbe di diventare ripetitivo e di stancare.

Tra i due, Dominique Abel dimostra doti da vero attore, mentre Fiona Gordon si affida più alla mimica e resta fedele fino alla fine al suo personaggio da cartone animato.

SCHEDA

Titolo originale: Paris pieds nus
Conosciuto anche come: Lost in Paris
Nazione: Francia, Belgio
Anno: 2016
Genere: Commedia
Durata: 84'
Regia: Dominique Abel, Fiona Gordon
Sito ufficiale: www.lostinparis.oscilloscope.net 
Cast: Fiona Gordon, Dominique Abel, Emmanuelle Riva, Pierre Richard, Emmy Boissard Paumelle, Céline Laurentie, Charlotte Dubery, David Palatino
Produzione: Courage Mon Amour, Moteur S'il Vous Plaît, CG Cinéma
Distribuzione: Academy Two
Data di uscita: 17 Maggio 2018 (cinema)


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