Mantova, al Bibiena il red carpet del cinema d'essai
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- Creato 12 Ottobre 2017
- Pubblicato 12 Ottobre 2017
MANTOVA, 12 ott. - Parterre con ospiti e premiati d'eccezione quello di ieri sera al Teatro Bibiena dove è andata in scena la consegna dei Premi Fice nell'ambito della XVII edizione degli Incontri del Cinema d'Essai in programma a Mantova e oggi in chiusura.
La premiazione, presentata dal giornalista Maurizio Di Rienzo ha visto protagonisti i realizzatori e gli interpreti dei film di qualità maggiormente apprezzati nel corso dell'anno che hanno ricevuto il riconoscimento assegnato dalla Federazione Italiana Cinema d'Essai. A fare gli onori di casa il sindaco Mattia Palazzi.
Gianni Amelio, regista de "La tenerezza", ha ricevuto il premio degli esercenti d'essai. Il premio speciale FICE è andato invece a Carlo Verdone, per lo stile autoriale che ha contraddistinto, da sempre, le sue commedie.
Gli altri riconoscimenti alla regia sono andati a Jonas Carpignano, regista rivelazione con "A Ciambra", film italiano selezionato per gli Oscar, Roberto De Paolis, premiato per "Cuori puri", suo film d'esordio, e Susanna Nicchiarelli, per "Nico, 1988". Ad essere premiato come attore dell'anno è stato Claudio Bisio, a breve sugli schermi con la commedia generazionale di Francesca Archibugi, "Gli sdraiati". Isabella Ragonese ("Il padre d'Italia", "Questione di karma", "Sole cuore amore") e Tryne Dyrholm ("Nico, 1988") sono invece le attrici dell'anno per il cinema d'essai.
Nel corso della serata è stato consegnato anche il premio del pubblico, assegnato attraverso il concorso Vota il film d'essai dell'anno, riservato ai lettori della rivista Vivilcinema, periodico della FICE. Il vincitore di quest'anno è "Manchester by the sea".
Gli Incontri del Cinema d'Essai si concludono oggi con le anteprime "Addio Christopher Robin" di Simon Curtis, "Sami blood" di Amanda Kernell, e "Il prigioniero coreano" di Kim Ki-duk. Per la città , invece, oltre a Sami blood, Mr. Ove di Hannes Holm, e Lanfranco – io non sono un pittore di Mario D'Anna e Stefano Mangon.