La Voce di Mantova compie 25 anni. Festa con i protagonisti della sua storia al Teatro Bibiena

  • Stampa

Mantova Voce 25anni Cerimonia2MANTOVA, 12 apr. – Era giovedì 8 aprile del 1993 quando il numero 1 de la Voce di Mantova faceva la sua comparsa nelle edicole mantovane. Un esordio firmato dal direttore Rino Bulbarelli che nel suo editoriale sottolineava come i contenuti del nuovo quotidiano sarebbero stati "quelli che si rivolgono esclusivamente alla difesa degli interessi della mostra gente, unica vera proprietaria del giornale dal momento che ne avrà in mano le sorti attraverso le sue scelte in edicola".

Anche Rino Bulbarelli era presente, pur se tramite l'audio di un'intervista di quei giorni, ieri pomeriggio al Teatro Bibiena dove i protagonisti della storia della Voce, di ieri e di oggi, hanno festeggiato il traguardo dei 25 anni di vita.

Con loro c'erano tante autorità cittadine, ma anche diversi affezionati lettori, per assistere alla tavola rotonda condotta dal giornalista Davide Mattellini che ha avuto il compito di sollecitare gli interventi, "per un bilancio consuntivo di questi 25 anni e di previsione per il futuro della città e dell'editoria", dei suoi ospiti sul palcoscenico.

Mantova Voce 25anni Cerimonia1Una serie di contributi in buona parte rievocativi del clima in cui maturò la scelta di fondare a Mantova un nuovo quotidiano. Storia che prese il via da quell'autunno del 1992 in cui Werther Gorni convinse l'imprenditore sabbionetano Riko Werner Graepel a investire in questa impresa, che coinvolse attivamente anche l'industriale Steno Marcegaglia, realizzata chiamandola a dirigere Rino Bulbarelli.

Con Davide Mattellini catalizzatore, il dialogo ha chiamato in causa i due sindaci della città, quello del 1993 Sergio Genovesi e l'attuale primo cittadino Mattia Palazzi, due presidenti della Provincia, l'ex Davide Boni e quello di adesso Beniamino Morselli, il responsabile organizzativo di Vidiemme-laVoce Maurizio Pellegrini e Vincenzo Graepel, figlio del cofondatore Riko Werner.

Altrettanto preziosi e puntuali sono stati gli interventi di Werther Gorni, primo direttore responsabile della testata alla sua registrazione in Tribunale, e l'attuale direttore della Voce Alessio Tarpini.

Ospite prestigioso dell'incontro, Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, ha contribuito al dibattito sul valore dell'informazione locale e sulle prospettive di sviluppo del ruolo dei quotidiani in relazione agli inarrestabili stimoli di una società così portata al cambiamento come si sta mostrando quella d'oggi.

E' stata l'occasione doverosa per festeggiare ed esprimere complimenti sinceri e autentica gratitudine da parte dei mantovani tutti per l'impegno quotidiano con cui la Voce di Mantova offre il suo contributo alla libertà d'espressione e alla pluralità d'opinione.

Complimenti per il passato e auguri per il futuro che L'Altra Mantova condivide con sincera partecipazione.

Guido Mario Pavesi


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information