Congelate le classifiche dei dilettanti: il Mantova verso la promozione diretta

Mantova CurvaTe4ROMA, 21 mag. - Il Consiglio federale della Figc ha ufficializzato la conclusione anticipata dei campionati dilettantistici, e più avanti ufficializzerà le promozioni delle 9 capolista.

La Figc spera che riescano a riprendere la Serie A e la B, in teoria anche la C, ma nel frattempo ha detto stop alla Serie D e a tutti i tornei regionali per il 2019-20.

Quali squadre saliranno in Lega Pro (e quali retrocederanno in Eccellenza)? In ballo, pronte al salto, ci sono piazze importanti: dal Palermo al Mantova, ma anche la Lucchese e il Grosseto, per non parlare della Pro Sesto e della Turris.

La Figc studierà un criterio univoco per scrivere i verdetti di tutti quei campionati che non si concluderanno sul campo, quindi per la Serie D - che con lo stop in campo non ci torna più - l'unica soluzione è la cristallizzazione delle classifiche. Venerdì il Direttivo della Lnd ufficializzerà il criterio. Ossia: chi è primo sale in C (questo pare certo), le ultime quattro dei vari gironi scendono in Eccellenza (questo sarà più discusso). Così le 9 squadre che oggi sono al comando dei gironi possono festeggiare, mentre quelle che stavano inseguendo puntando al sorpasso potranno solo prendersela con il... Covid. A meno che una prima classificata non rinunci: ma questo è un tema da affrontare eventualmente più avanti.

Per fortuna non ci sono casi di parità di punti tra le capolista. I casi più complicati erano 5: nel girone A la Lucchese era prima con un punto di vantaggio sul Prato (e 5 sul Casale); nel B la Pro Sesto aveva 4 lunghezze sul Legnano; nell'E il Grosseto da tre giornate aveva scavalcato il Monterosi e guidava a +2; anche nell'F il piccolo Matelica (provincia di Macerata) si era da poco issato in vetta e (dopo una clamorosa rimonta da -9) aveva 3 punti di vantaggio sulla coppia San Nicolò Notaresco (a lungo capolista)-Campobasso; nell'H il Bitonto (miglior difesa d'Italia con 10 gol al passivo) ha pilotato il girone dall'ottava giornata, ma sentiva sul collo il fiato del Foggia, secondo a -1 e con lo scontro diretto da giocare allo Zaccheria. Più delineate le altre 4 situazioni: nel girone C la novità Campodarsego (provincia di Padova) ha fatto una marcia solitaria e aveva 5 punti sul Legnago (che ha giocato una gara in più); nel D il Mantova ha fatto un torneo da record (59 gol in sole 24 partite) e aveva 7 punti sul Fiorenzuola; nel G la Turris aveva solo 4 punti di vantaggio sull'Ostiamare, ma la sua marcia è stata incontrastata (a parte l'insidia iniziale del Latte Dolce, unica squadra a batterla proprio nell'ultimo turno); infine nell'I il Palermo si preparava al ritorno tra i professionisti con il nuovo corso societario e i 7 punti di vantaggio sul tenace Savoia erano un margine rassicurante dopo un torneo guidato sin dalla prima giornata (come il solo Mantova). E le retrocessioni? In Eccellenza devono andare 36 squadre, a fronte di altrettante promozioni (28 prime classificate, 7 migliori seconde e la vincente della Coppa Italia), ma il tutto anche qui verrà deciso nel Direttivo di venerdì.

Potrebbe essere diverso invece per i campionati regionali, ossia quelli dall'Eccellenza in giù. La Figc e la Lnd daranno una linea guida valida per tutti, che potrà stabilire promozioni e retrocessioni in base alle classifiche o alla media punti. Di sicuro, visto che molte di queste società potrebbero rinunciare all'iscrizione per le conseguenze economiche del Covid 19 (mancanza di sponsor, probabile ripartenza a porte chiuse, ecc), ci sarà una selezione naturale che costringerà i vari Comitati a riscrivere gli organici con vari ripescaggi e magari rivedendo il numero delle squadre partecipanti.

(da gazzetta.it)


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