Serie A, ipotesi di conclusione stagione a settembre-ottobre

GravinaGabriele2ROMA, 6 apr. - Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha fissato come priorità la conclusione della stagione in corso.

"Altrimenti avremo una valanga di contenziosi, il campionato si giocherebbe nelle aule dei tribunali" ha detto Gravina.

Lo scenario è talmente incerto a causa della pandemia che adesso il presidente federale Gravina non esclude nemmeno di giocare fino a settembre-ottobre per completare l'attuale stagione.

"Serie A fino a settembre-ottobre? È un'ipotesi. È una modalità per evitare di compromettere non solo la stagione 2019-20 ma anche la stagione 20-21 non potendo partire con certezze di riferimenti perché, con la valanga di contenziosi ai quali saremmo sottoposti da tutti i soggetti che si potrebbero ritenere lesi nei loro diritti e nei loro interessi si correrebbe davvero il rischio di fare un campionato solo nelle aule dei tribunali" ha detto Gravina.

Questo all'indomani dell'avvertimento lanciato a tutto il calcio europeo dal presidente dell'Uefa Ceferin: "Si chiuda tutto entro il 3 agosto, campionati e coppe". Frase poi corretta poco dopo allungando la data di scadenza: "Naturalmente la priorità per tutti resta la salute pubblica. Di conseguenza, vanno trovate soluzioni per la calendarizzazione di tutti gli eventi. Attualmente sono al vaglio opzioni per giocare partite a luglio e ad agosto, se necessario, a seconda delle date di ripresa e dell'autorizzazione delle autorità nazionali".


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