Basket A2, la Pompea scivola in casa contro la neopromossa Urania Milano

partita campionato Stings-UraniaMANTOVA, 14 ott. - La Pompea Mantova dopo il bell'esordio in campionato contro Piacenza in trasferta, stecca la prima alla Grana Padano Arena davanti al proprio pubblico cedendo alla neopromossa Urania Milano per 69-71.

Una vittoria meritata quella dei milanesi frutto di un gioco di squadra che, ieri sera, è mancato agli Stings tenuti in partita soprattutto dalle giocate di Rotnei Clarke e dalla grinta di Raspino e Visconti.

Ma un mezzo passo indietro rispetto alla convincente vittoria di Piacenza, perché si è vista una squadra molto fallosa e imprecisa. Ma un passo falso ci può stare anche se ora bisogna recuperare in fretta energie mentali e fisiche per l'insidiosa trasferta di domenica a Ferrara dell'ex Vencato.

LA GARA

Nel primo quarto regna l'equilibrio nei primi minuti, con l'Uania che tiene bene il campo almeno fino a quando decide di salire in cattedra Rotnei Clarke che cambia marcia e fa volare gli Stings con alcune giocate spettacolari. Il problema, però, è che il resto degli Stings fatica trovare il ritmo partita permettendo ai milanesi di riprendere il match con Raivio, Montano e Lynch. La prima frazione si chiude con Mantova avanti 16 a 14.

Il secondo quarto inizia male per la Pompea che subisce un parziale di 7 a 2 dall'Urania. Nonostante i time out e le rotazioni, coach Finelli non riesce a far partire la sua squadra che annaspa e sbaglia tantissimo. Benevelli, Montano e Sabatini fanno volare Milano sul + 4 mentre c'è solo Calrke per la Pompea che deve cantare e portare la croce. Sul finale risale anche Raspino a dar manforte a Clarke permettendo agli Stings di rimontare e superare Milano.Si va al riposo sul 37 a 31 per la Pompea.

Nel terzo quarto Mantova sembra più in palla, ma è solo un fuoco di paglia acceso da un buon Lawson. Sul 43-48 per i biancorossi Milano si scuote e torna nel match con Lynch e Raivio che mettono a segno un parziale di 15 - 6 che travolge gli Stings. Che reagiscono a fiammate, soprattutto del solito Clarke e di Visconti. Ma non è serata e l'Urania chiude la terza frazione avanti 52-57.

Ultimo quarto a disposizione della Pompea per tornare in partita e provare a vincerla. Ma èMilano che allunga sul +9. Mantova soffre e fatica a reagire, come per tutta la serata si aggrappa a iniziative personali di Clarke e Visconti per rimanere aggrappata al match fino all'ultimo. Finale al cardioplama con la Pompea che ricuce lo strappo fino al mano 1 a 18 secondi dalla fine, ma nell'attacco decisivo non trova il canestro sotto le plance e permette a Milano di godersi la prima vittoria del capionato.

TABELLINO 

Pompea Mantova – Urania Milano 69-71 (16-14, 21-17, 15-26, 17-14)

Pompea Mantova: Rotnei Clarke 24 (3/9, 6/11), Riccardo Visconti 13 (1/3, 1/5), Kenny Lawson jr. 12 (3/9, 1/3), Tommaso Raspino 10 (2/5, 1/2), Mario jose Ghersetti 4 (2/4, 0/2), Matteo Ferrara 3 (1/4, 0/1), Alvise Sarto 2 (1/1, 0/0), Lorenzo Maspero 1 (0/0, 0/1), Alessandro Vigori 0 (0/0, 0/0), Giovanni Poggi 0 (0/0, 0/0), Andrea Colussa 0 (0/0, 0/0), Andrea Epifani 0 (0/0, 0/0), Davide Tognoni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 22 – Rimbalzi: 37 7 + 30 (Kenny Lawson jr. 8) – Assist: 11 (Rotnei Clarke 5)

Urania Milano: Nik Raivio 15 (6/11, 0/2), Andrea Benevelli 14 (2/2, 2/7), Reggie Lynch 13 (5/7, 0/0), Gherardo Sabatini 11 (1/6, 2/5), Matteo Montano 9 (3/7, 0/5), Sebastiano Bianchi 5 (1/2, 1/2), Giorgio Piunti 4 (2/4, 0/1), Andrea Negri 0 (0/0, 0/1), Giordano Pagani 0 (0/1, 0/0), Samuele Giardini 0 (0/0, 0/0), Michele Piatti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 23 – Rimbalzi: 34 6 + 28 (Reggie Lynch 7) – Assist: 15 (Gherardo Sabatini 7)

LE PAGELLE DEL RAGIONIERE

Sarto 5,5: Impiegto meno che nella prima partita, incide molto poco, un solo canestro realizzato.
Poggi S.V: Il meno impiegato tra i panchinari, non giudicabile.
Raspino 6,5: Ce la mette tutta come al solito, non è il top scorer e nemmeno il più valutato ma per noi è l'Mvp
Visconti 6: E' il giocatore con la miglior valutazione ed è stato in ballottaggio per il titolo di MVP ma è lontano dalla migliore condizione e da ciò che è capace di fare.
Ferrara 5,5: Grande abnegazione, come sempre, ma non trova la maniglia su un passaggio a fine gara che poteva cambiare l'esito finale.
Vigori S.V. : Prima apparizione per il giovane lungo, ma troppo poco per poterlo giudicare.
Ghersetti 5: Quasi mai in partita, buon apporto a rimbalzo ma poco altro; alla fine esce per 5 falli senza avere inciso.
Maspero 5: gioca meno che a Piacenza ed è praticamente un fantasma; sfido chiunque a ricordare una sua giocata sia in attacco che in difesa.
Clarke 6: E' ancora una volta il top scorer, comincia benissimo ma finisce con il giocare da solo.
Lawson Jr. 5,5: Alla fine è il migliore rimbalzista degli Stings, ma anche lui non è determinante, anzi sbaglia un canestro da sotto alla fine che poteva cambiare l'esito del match.
Finelli 5: Gira meno i cambi perché la partita è sempre in bilico, forse anche per questo non riesce a cambiare l'inerzia.

LA CLASSIFICA

Allianz San Severo 4
Tezenis Verona 4
Orasì Ravenna 4
Urania Milano 2
Apu Old Wild West Udine 2
Pompea Mantova 2
Unieuro Forlì 2
Feli Pharma Ferrara 2
UCC Assigeco Piacenza 2
XL Extralight Montegranaro 2
Sapori Veri Roseto 2
La Naturelle Imola 0
Sporting Club Juvecaserta 0
Agribertocchi Orzinuovi 0

StaffSpa AgenziaPerIlLavoro3 Inside

 



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