Basket A2, la Pompea cade anche a Verona

VERONA, 22 ott. - Ancora una sconfitta in terra veronese per la Pompea Mantova che ieri è uscita con zero punti, come al solito, dal Pala Agsm di Verona. A imporsi la Tezenis degli ex Candussi e Ferguson per 78 a 66.

Ferguson che, nel finale, ha fatto davvero la differenza bombardando gli Stings da 3 punti e vanificando, di fatto, il tentativo di rimonta messo in atto per tutto il secondo tempo da Mantova che nell'ultimo quarto, dopo aver inseguito per tutto il match, con una tripla di Raspino piazza il sorpasso. Ma poi crolla sotto i colpi di Jazzmar Feguson: 28 punti di cui 13 nell'ultimo quarto.

Di buono per gli Stings c'è stato il carattere. Partiti malissimo, gli uomini di caoch Serravalli sono stati capaci di rimettere in sesto una partita che sembrava segnata. Quando Morse e Warren hanno iniziato a girare la Pompea si è rifatta sotto mettendola sul fisico e Verona è andata in bambola, anche se poi è stata capace di rientrare e mettere a posto le cose e a portare a casa i primi due punti del campionato.

A Mantova, però, sono mancati un po' tutti gli altri giocatori. A partire da Vencato, incapace di far cambiare l'inerzia al match, senza parlare di Raspino, autore di una prestazione impalpabile se si eccettua la tripla del sorpasso nell'ultima frazione. Male anche Ghersetti e Maspero: il primo è stato evanescente in ogni parte del campo, facendo, in certi frangenti, più danni che altro, mentre Maspero ha sbagliato un po' tutto quello che poteva sbagliare. Visconti davanti al suo ex pubblico non ripete le buone prove delle prime due partite, mentre Ferrara sembra in giornata ma viene fatto giocare pochino.

LA PARTITA

La partenza per la Pompea è da incubo con Verona che prende il largo approfittando anche degli errori in ogni parte del campo della squadra biancorossa. L'attacco, in particolare, sembra avere le polveri parcchio bagnate nei primi minuti lo score dei tiri da 3 dice 0 su 9. Candussi e Henderson non sbagliano nulla e anche Ferguson ci mette del suo: Mantova sbaglia tutto, sembra senza idee e il primo quarto finisce 22 a 7 per gli scaligeri. Un punteggio che sembra una sentenza anticipata. Ma nel basket mai dire mai.

Nel secondo quarto Mantova sembra essersi resa conto di essere al Pala Agsm e inizia a lavorare per accorciare le distanze. Si sveglia Morse e anche Vencato sembra non volerci stare. I biancorossi sono un po' più precisi, ma ancora non basta e gli errori si susseguono. Alla fine del secondo quarto la Pompea ha ridotto lo svantaggio: 37 a 27 per i veronesi.

Alla ripresa dopo l'intervallo lungo, gli Stings sembrano un'altra squadra rispetto a quella vista fin ad allora. Sale in cattedra Morse. La Pompea riduce lo svantaggio e mette a segno un parzial di 9 a 1 che permette ai biancorossi di arrivare fino al -2, ma poi Candussi ricaccia indietro i suoi ex compagni. Ferrara suona la riscossa per i mantovani che dopo essere ripiombati a -10 ritrovano la forza per provare a cambiare le cose. Gli Stings lottano come leoni e Raspino mette una "bomba" da tre punti che vale il sorpasso. Poi inizia la sagra degli errori, da entrambe le parti, e sale in cattedra Ferguson che mette a segno ben 13 punti nell'ultimo quarto. Mantova ci prova a tornare in partita, ma non entra quasi più nulla e Verona ne approfitta per allungare fino al risultato finale e portare a casa i primi due punti stagionali.

Turno infrasettimanale mercoledì con gli Stings che ospiteranno al Palabam la Assigeco Piacenza, mentre Verona andrà a Imola.

TABELLINO

Tezenis Verona – Pompea Mantova 78-66
(22-7, 15-20, 18-12, 26-19)

Tezenis Verona: Candussi 15, Amato 4, Udom 4, Henderson 13, Ferguson 28, Severini 9, Dieng, Ikangi, Quarisa 2, Maspero 3, Oboe, Guglielmi. All: L. Dalmonte

Pompea Mantova: Vencato 5, Warren 17, Morse 19, Raspino 7, Ghersett 4, Cucci 5, Maspero, Visconti 5, Ferrara 2, Poggi, Albertini, Guerra. All: A. Seravalli

LE PAGELLE DEL RAGIONIERE Bene Morse, benino Warren. Il resto da dimenticare

Vencato  5: Anche oggi una prestazione sottotono per il capitano, bene solo il numero di assist e il plus-minus.
Morse  8: meno male che oggi c'era lui, doppia doppia e top-scorer Pompea però deve esercitarsi dalla lunetta. MVP
Raspino  4: Mai in partita, non a caso ha giocato solo 17 minuti, paradossalmente e sua la bomba dell'unico vantaggio Stings della partita.
Visconti  5: Probabilmente ha sentito la pressione di voler farsi rimpiangere dalla sua ex- squadra, speriamo non perda l'ottima strada intrapresa.
Ferrara  6: Si rivede Ferrara e gioca 10 minuti; con dei compagni che girano 23 minuti su 40 il suo l'ha fatto.
Ghersetti  4,5: 21 minuti con 1/5 al tiro e -21 di plus-minus, ora come ora fa più danni che altro.
Maspero  4: 0/5 al tiro, 0 falli subiti, 2 rimbalzi e 1 assist, -6 di valutazione; e dire che ha giocato 20 minuti...
Warren  6,5: Secondo miglior marcatore biancorosso anche se con 5/13 però da segni di risveglio.
Cucci  5,5: Oggi ha fatto un passaggio a vuoto anche quello che era il nostro miglior marcatore, anche lui con le polveri bagnate dalla lunga distanza.
Coach Serravalli 5: Si èpassato tutta la settimana a parlare di approccio e cominciamo con 7 punti nel primo quarto con l'8% al tiro ma per tutta la partita si è avuto l'idea che in attacco ci si affidi un po' al caso.