Basket A2, gli Stings ripartono ma il budget è da rimpinguare. Dinamica Generale non sarà più main sponsor

MANTOVA, 23 mag. - Dall'inferno al Paradiso forse è un po' azzardato, visto che qualche problema c'è ancora. Certo quello degli Stings è stato un bel salto verso la terra ferma quando questa sembrava crollare sotto i piedi.

A sintetizzare l'altalena di emozioni vissute in casa Pallacanestro Mantovana in queste settimane e, in particolar modo negli ultimi giorni, sono gli occhi di Adriano Negri, vicepresidente che non si è mai arreso e che ieri, martedì 22 maggio, nella conferenza stampa convocata all'Info Point degli Stings, non ha nascosto la propria soddisfazione, sfociata in umana e comprensibile commozione, per un salvataggio in extremis, quanto mai necessario per far rimanere a Mantova la pallacanestro che conta.

La spada di Damocle della cessione del diritto sportivo ha ballato sopra la testa della società fino a sabato sera, poi domenica mattina la svolta con quella spada lanciata fuori dalla finestra, si spera il più lontano possibile. "Abbiamo raggiunto il budget minimo per iniziare - ha detto Negri affiancato dall'avvocato Paolo Cenna e dal direttore del marketing Stefano Filippi - ma non ci fermiamo qui, perché manca ancora qualcosa. Il salvataggio degli Stings è stato possibile grazie all'impegno di tutti noi e allo sforzo di aziende come Novellini, Staff e la famiglia Nicchio. Grazie a loro, e ai nuovi sostenitori che arriveranno, possiamo gettare le basi per un progetto almeno di tre anni".

In società si annuncia una piccola rivoluzione, non certo una svolta epocale, ma un deciso cambiamento sì: "Ringrazio i soci uscenti Berni, Belleli e il presidente Prandi per l'enorme lavoro svolto. Con noi resteranno 7/8 soci della vecchia guardia e ne entreranno di nuovi". Altra novità non di poco conto è che il main sponsor non sarà più la Dinamica Generale di Andrea Ghiraldi, che comunque rimarrà in società: "Il nuovo main sponsor - ha detto Negri - verrà deciso nei porssimi giorni quando definiremo la governance e, successivamente, anche il coach e il roster". Probabile che si riparta da Alberto Seravalli e dal diesse Casalvieri. Per i giocatori è presto, ma già in settimana inizieranno i colloqui con quelli ancora sotto contratto.

Emanuele Salvato