Ciclismo, Bugno: 'Il Giro d'Italia tornerà e sarà la rinascita di un popolo di lottatori'

BugnoGianni3MILANO, 15 mar. - Per l'ex campione del mondo di ciclismo su strada Gianni Bugno in questo momento di difficoltà legato al coronavirus sospendere il Giro d'Italia "è stata una decisione saggia e giusta per ripartire da zero".

"Alcuni ciclisti vogliono correre, ci sono stati Paesi che hanno deciso di sospendere l'attività sportiva e altri che non l'hanno fatto. Ci sono corridori che volevano correre, altri che non volevano farlo. C'era molto confusione".

"Giusto sospendere tutte le corse in questo momento, c'è stata praticamente una falsa partenza. L'Italia ha chiuso tutte le attività sportive in attesa che la situazione sul coronavirus possa migliorare" ha detto Bugno intervistato da 'La Gazzetta dello Sport'.

Bugno, che di corse ciclistiche ne ha disputate molte, si è detto rammaricato per il rinvio, ma è sicuro che questo sarà un punto da cui ripartire più forti di prima: "Sono dispiaciuto che siano saltati tutti questi eventi importanti come Milano-Sanremo, Tirreno-Adriatico e Giro d'Italia, sono corse a cui i corridori tengono moltissimo. Sicuramente si ripartirà e sarà la rivalsa del popolo italiano, la rinascita di un popolo di lottatori. Dimostreremo di saper affrontare i problemi e di non nasconderci dietro ad un dito".


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