Tintoretto e l'appartamento Grande del Duca Guglielmo. In un libro gli atti della ricerca sui ‘Fasti Gonzagheschi’

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Mantova PalazzoDucale28 SalaDeiMarchesi1MANTOVA, 26 ott. – Il frutto di un progetto di ricerca dedicato al ciclo pittorico di Tintoretto per la Sala dei Marchesi nell'appartamento Grande del duca Guglielmo a Palazzo Ducale si è concretizzato in un libro che apre nuova luce e inedite conoscenze sulle otto tele di grandi dimensioni realizzate dal pittore veneziano nel 1579 per celebrare i "Fasti Gonzagheschi".

"A margine di Tintoretto. L'Appartamento Grande del duca Guglielmo nel Palazzo Ducale di Mantova" è il titolo del volume che condensa gli atti di una giornata studio tenutasi nel 2017 nel contesto del progetto condiviso tra Palazzo Ducale e il Dipartimento Culture e Civiltà dell'Università di Verona e che è stato presentato ieri pomeriggio presso la Sala delle Imprese di Isabella d'Este dai curatori stessi della pubblicazione, il direttore Peter Assmann e Paolo Bertelli, membro del comitato scientifico di Palazzo Ducale, e da Paola Artoni.

Per Peter Assmann - al suo penultimo atto da direttore del Ducale - è stata l'occasione per esprimere la sua gratitudine nei confronti dei preziosi collaboratori con cui ha condiviso questi quattro anni alla guida del Ducale, con una commossa citazione particolare per Vanda Malacarne, funzionario restauratore del Palazzo Ducale, scomparsa lo scorso settembre.

Mantova PalazzoDucale ConvegnoTintorettoGli studi, le indagini e i restauri nella Sala di Manto sono stati, tra l'altro, l'ultima campagna da lei seguita nel suo amato Palazzo e il volume, edito da Universitas Studiorum, è dedicato proprio alla sua memoria.

"Il convegno su Tintoretto – ha aggiunto Peter Assmann – ha aperto tante strade da indagare, come è successo anche con le analoghe importanti campagne di ricerca compiute in questi quattro anni. Ma molto resta ancora da fare".

Il merito di Assmann nel promuovere l'approfondimento della conoscenza scientifica sulle eccellenze del Ducale è stato sottolineato da Paolo Bertelli. "La reggia gonzaghesca – a parte i Palazzi Vaticani non c'è nulla di così vasto – sarà sempre viva finché si produrranno iniziative volte alla conoscenza e alla tutela del patrimonio e ci saranno persone così competenti e appassionate".

Mantova PalazzoDucale ConvegnoTintorettoLibroIl volume, arricchito dai saggi degli stessi curatori (Assmann si è occupato di Tintoretto a Mantova: un "Cosmorama pittorico" per il fasto di casa Gonzaga mentre Bertelli de I Fasti Gonzagheschi di Tintoretto: storia, iconografia e ritratti.

Novità sull'ottagono del soffitto della Sala dei Marchesi) vede i contributi di Renato Berzaghi (Altri "Fasti gonzagheschi" per il duca Guglielmo), di Alessandra Zamperini (Genere e celebrazione dinastica: Manto e il mito fondativo della città nella Sala Grande), di Giulia Marocchi (Pirro Ligorio a Mantova. Una prima indagine), di Lara Zanetti (Pirro Ligorio e l'Appartamento Grande di Castello.

I viaggi a Roma nel 1564 e nel 1572 del duca Guglielmo), di Monica Molteni (Restauri novecenteschi nella Sala di Manto), di Paola Artoni (Diagnostica non invasiva nell'Appartamento Grande di Castello) e di Renata Casarin (L'Appartamento Grande di Castello del duca Guglielmo: dal mito alla storia alla ricerca dell'immortalità. Percorso didattico rivolto alla Scuola primaria e secondaria di I e II grado).


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