Edocere Medicos. Un convegno e una mostra sulla storia della scienza medica mantovana

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Mantova EdocereMedicos LocandinaMANTOVA, 5 dic. – "EDOCERE MEDICOS - La sapienza dei medici mantovani attraverso i testi antichi dei fondi bibliotecari cittadini" è il titolo dell'evento creato dalla collaborazione tra l'ASST di Mantova, la Biblioteca Comunale Teresiana, l'Accademia Nazionale Virgiliana e l'Archivio di Stato, con il Liceo Artistico Giulio Romano, il Liceo Classico Virgilio e grazie al sostegno dell'Ordine dei medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Mantova e dell'Ordine dei Farmacisti della provincia di Mantova.

L'obiettivo del progetto è di promuovere la conoscenza del fondo storico della biblioteca dell'ospedale di Mantova, depositato dal 2002 in Archivio di Stato, estendendo la ricognizione ai testi antichi e ai documenti della Biblioteca Comunale Teresiana e della biblioteca dell'Accademia Nazionale Virgiliana.

Si potranno riscoprire, per la prima volta in una rassegna organica, i libri su cui si è fondata la preparazione culturale e tecnica della classe medica mantovana nei secoli.

Mantova EdocereMedicos PresentazioneAlla presentazione dell'iniziativa, questa mattina nella Sala delle Vedute della Biblioteca Teresiana, hanno partecipato il responsabile scientifico Raffaele Ghirardi, l'assessore Paola Nobis, Irma Pagliari e Cesare Guerra per il settore culurale e bibliotecario del Comune, Luisa Onesta Tamassia direttrice dell'Archivio di Stato, Piero Gualtierotti, presidente dell'Accademia Virgiliana, Renzo Boscaini, direttore socio-sanitario di Asst, oltre a rappresentanti degli istituti scolastici e degli ordini professionali coinvolti nel progetto che si articola in due eventi strettamente connessi tra di loro.

Il primo è il convegno in programma giovedì 14 dicembre presso la Sala degli Addottoramenti del Liceo Classico Virgilio: un incontro dedicato ai professionisti della sanità e a tutti i cittadini che vedrà l'intervento di docenti universitari, storici e medici.

L'altro evento è rappresentato dalla mostra che verrà inaugurata venerdì 15 dicembre (ore 11) nelle sale della Biblioteca Comunale Teresiana e che si coniuga con un percorso espositivo presso l'Accademia Nazionale Virgiliana.

L'esposizione, che sarà visitabile fino al 17 febbraio 2018, propone volumi e manoscritti preziosi, oltre che per l'importanza dei contenuti, anche per gli aspetti iconografici relativi alle tecniche per la produzione di immagini.

La biblioteca degli Istituti Ospedalieri Carlo Poma è costituita da circa 2.000 volumi stampati tra il XVI e il XX secolo. Tra i testi in esposizione – 54 volumi alla Biblioteca Comunale Teresiana e 16 dissertazioni all'Accademia Nazionale Virgiliana - si potranno trovare anche le prime riproduzioni di disegni anatomici di Leonardo da Vinci (Oslo 1911, provenienti dall'Ente Raccolta Vinciana di Milano) e la tesi di laurea di Carlo Poma, il giovane medico dell'ospedale di Mantova martire del Risorgimento.

EDOCERE MEDICOS è anche un'occasione di collaborazione fra le istituzioni e il mondo scolastico della comunità mantovana, che hanno lavorato in sinergia per rendere fruibile a tutti un progetto culturale di alto livello. In particolare, gli studenti del Liceo Artistico Giulio Romano hanno realizzato l'immagine coordinata e il materiale promozionale dell'evento, nonché strumenti per la fruizione multimediale della mostra: un video e la digitalizzazione di immagini tratte dai libri che potranno essere ammirate attraverso il proprio smartphone.

Gli studenti del Liceo Classico Virgilio, adeguatamente formati, si metteranno invece a disposizione come guide nell'ambito del percorso museale.

Sul sito www.asst.mantova.it è disponibile il programma completo degli eventi, il materiale digitale relativo ai testi in mostra, gli orari di visita e le modalità di iscrizione al convegno.

Informazioni anche sui siti www.bibliotecateresiana.it  e www.accademiavirgiliana.org 

  • LA STORIA DELLA SCIENZA MEDICA MANTOVANA RACCONTATA DAI LIBRI DELLE BIBLIOTECHE CITTADINE
  • EDOCERE MEDICOS: convegno (14 dicembre) e mostra (15 dicembre-17 febbraio 2018) nell'antica 'Cittadella degli studi'


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