Il Poma inaugura la nuova Neuropsichiatria Infantile alla presenza dell'assessore regionale Mantovani che lancia Sodano per il 2015 (Video)

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Mantova OspedalePoma NeuropsichiatriaInfantile1MANTOVA, 25 nov. - Una nuova struttura complessa, rinnovata e al passo coi tempi. Un investimento di quasi un milone di euro, 987mila per la precisione, quello sostenuto dall'Azienda Ospedaliera Carlo Poma per la ristrutturazione completa del reparto di Neuropsichiatria Infantile.

Un'opportunità di cura importante per quei bambini affetti da patologie e disturbi neuromotori e sensoriali, ritardi e disturbi del linguaggio e apprendimento, difficoltà ed alterazioni dello sviluppo psicologico, affettivo e relazionale, patologie psichiatriche dell'età evolutiva, patologie neurologiche in età pediatrica con particolare riferimento all'epilessia.

Una struttura che già funzionava bene, come dimostrano gli oltre 7mila pazienti del 2013, ma che da oggi funzionerà anche meglio garantendo spazi più adeguati e confortevoli. La sede è stata ricavata nel padiglione numero 5 Dispone di 16 ambulatori, locali tecnici, studi medici e locali destinati all'accoglienza delle famiglie e dei bambini, arredati in collaborazione con ABEO (Associazione Bambino Emopatico Oncologico) e Rotary, Inner Wheel.

La struttura ospita in un'ala il Centro Regionale Epilessia, con due sale elettroencefalogramma di registrazione, nell'altra le attività ambulatoriali territoriali, compresi i servizi offerti nell'ambito della Psichiatria dell'Adolescenza

Questo pomeriggio l'inaugurazione alla presenza dell'assessore regionale alla sanità Mario Mantovani, che prima di entrare in reparto si è fermato a parlare con i giornalisti della riforma sanitaria regionale "in fase di articolato - ha detto - e in definizione entro l'anno. Credo che a primavera prossima sarà operativa". E poi l'accorpamento delle Asl, secondo i cui dettami Mantova e Cremona dovrebbero fondersi in una logica "di razionalizzazione - ha detto Mantovani - tesa a evitare sprechi, ma ancora di preciso non sappiamo nulla".

E, poi, sull'ospedale di Bozzolo e sulla possibilità che diventi un Presidio Ospedaliero Territoriale il vicepresidente della Regione Lombardia ha detto: "Finora abbiamo ricevuto 4 richieste in Lombardia, ma aspettiamo decisioni del governo in materia sanitaria prima di sbilanciarci". Più incisiva e meno evasiva la risposta di Mantovani sull'inaugurazione del reparto di Neuropsichiatria Infantile del Poma: "Regione Lombardia crede moltissimo - ha detto - nelle potenzialità curative e diagnostiche delle neuropsichiatrie infantili e a dimostrarlo il fatto che neppure uno di questi reparti in Lombardia è stato tagliato, nonostante la spending review del governo ci abbia indotti, di contro, a chiudere qualche centro nascite poco attivo. Nella riforma sanitaria regionale, in arrivo, la psichiatria, che riguarda 70mila pazienti in regione, occuperà un ruolo di primaria importanza".

Mantovani ha poi avuto parole di elogio per l'operato dell'azienda ospedaliera mantovana e per i volontari "che permettono la realizzazione di sogni". E apprezzamenti anche per l'operato del sindaco Nicola Sodano: "Mantova è stata ben amministrata. Sono stato più volte qui per inaugurazioni ed eventi che in tutte le altre città lombarde".

Tornando al volontariato,  importante il contributo di Abeo (Associazione Bambino Emopatico Oncologico) che con 7mila euro ha contribuito alla ristrutturazione del reparto acqustando gli arredi della sala d'attesa. E poi, importante, il progetto di arte in corsia "Fuori dall'ombra" realizzato in collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova e con l'Accademia Belle Arti Laba di Brescia. Grazie a questo progetto sono state realizzate opere ora appese nei corridoi del reparto che contribuiscono alenire la sofferenza e a igliorare l'apporccio paziente ospedale.

All'inaugurazione sono intervenuti anche il sindaco di Mantova Nicola Sodano, il presidente della Provincia Alessandro Pastacci, l'assessore regionale alla casa Paola Bulbarelli, il presidente di Abeo Vanni Corghi, il direttore del Poma Luca Stucchi.

(e.s.)


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