Coronavirus, Locatelli (Cts): 'Non si prevede un nuovo lockdown. La marcia si può invertire'

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Italia Coronavirus Roma2ROMA, 17 ott. – "Non ritengo vi siano elementi che possano indirizzarci a prevedere un prossimo, nuovo lockdown, né tantomeno un lockdown da realizzarsi in un tempo così definito, ma ancora relativamente lontano, quale le festività natalizie" ha detto il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, componente del Comitato tecnico-scientifico, Cts.

"Sarà determinante quello che ognuno di noi nei comportamenti individuali sarà in grado di fornire come contributo per evitare che l'incremento di nuovi casi giornalieri assuma un andamento esponenziale sfuggendo al controllo" prosegue Locatelli in un'intervista al Corriere della Sera.

Per Locatelli "siamo certamente in tempo" per invertire la marcia, "ma dipende da come i singoli cittadini e, insieme, come Paese, siamo disposti a fare, perché questo possa avvenire".

"È quindi fondamentale che tutti, nessuno escluso, facciano quanto è nelle proprie possibilità per limitare la diffusione del virus" ha concluso Locatelli.

(askanews)


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