Coronavirus, strani e inspiegabili disturbi nei guariti

  • Stampa

Italia Coronavirus Ospedale4ROMA, 4 lug. - Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia e componente del Comitato tecnico-scientifico della Protezione civile per la gestione dell'emergenza, ha evidenziato che un terzo dei pazienti guariti dal Covid-19 presenta danni ai polmoni o accusano dei disturbi di altro tipo "difficilmente spiegabili".

"Stiamo constatando – ha raccontato Richeldi a Famiglia Cristiana – che circa un terzo di coloro che hanno avuto la polmonite da Covid-19 ha ancora un danno funzionale, cioè hanno un polmone che non si è ripreso completamente".

"Se questo danno sia definitivo, permanente, progressivo ovvero se si risolva da solo o con le terapie non lo sappiamo ancora". Lo pneumologo ha spiegato che "dai segnali che vengono dalla Cina e dagli studi su virus simili, si pensa che alcuni danni potrebbero permanere".

Richiedi ha poi invitato i guariti a sottoporsi a regolari controlli dopo le dimissioni, poiché in molti continuano ad "accusare disturbi fin qui difficilmente spiegabili".

Si tratta, ha spiegato l'esperto, di "un virus nuovo. Per questo anche dare informazioni ai nostri pazienti è più difficile, perché non le abbiamo: si tratta delle cosiddette cicatrici".

"Parliamo di una forma di fibrosi polmonare – ha dichiarato Richeldi – che sembra possa essere particolarmente sviluppata nei pazienti che sono stati in terapia intensiva o che sono stati intubati o ventilati. Il polmone è, sostanzialmente, la porta di ingresso del virus ed è il primo organo che viene danneggiato".

Riferendosi ai disturbi lamentati dai pazienti guariti, Richeldi ha aggiunto che bisogna "verificare che cosa è successo, oltre che a livello polmonare, anche sul sistema nervoso centrale, sul cuore, i reni".

Tra i pazienti che lamentano disturbi "inspiegabili", ce n'è una che ha rilasciato una testimonianza a Famiglia Cristiana: "All'inizio ci chiamavano untori. Ora passiamo per depressi e ipocondriaci. È brutto da dire, ma è la verità, stavamo meglio quando avevamo il virus".


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information