Avis Comunale Mantova, l'anno scorso 3348 donazioni

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Mantova Avis AssembleaAnnuale-24FebbraioMANTOVA, 26 feb. - Si è svolta domenica 24 febbraio, nella sala riunioni di Campo Canoa, l'assemblea annuale dell'Avis Comunale di Mantova, la più grande della provincia con i suoi quasi 1.800 soci. Durante l'incontro sono stati presentati i numeri e le attività svolte nel 2018 e sono state consegnate le benemerenze ai donatori più assidui. All'appuntamento ha partecipato anche l'Assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini.

Il 2018 si è chiuso, per l'Avis Comunale di Mantova, con ben 3.348 donazioni, di cui 2.632 di sangue intero e 716 aferesi (plasma e piastrine); un dato in linea con gli anni precedenti così come quello dei donatori: 1.788, tra cui 121 nuovi iscritti (circa 10 al mese).

"Essere avisino oggi – ha commentato la presidente dell'Avis comunale Maura Scapi - in una società che sembra aver smarrito il senso civico e dove la tendenza sembra essere più il rinchiudersi anziché aprirsi agli altri, fa la differenza e costituisce un importante risorsa per rompere il muro dell'indifferenza e aiutare la diffusione dei valori insiti nella cultura della donazione, con una sensibilità sempre maggiore nei confronti delle altre associazioni di volontariato. Perché il Terzo Settore, con la sua riforma, si è profondamente rinnovato dando maggiore risalto al ruolo del volontario".

Per portare avanti questo messaggio, Avis Mantova negli ultimi anni ha messo in campo numerose attività, potendo contare su una forza di 59 volontari, impegnati nell'attività di segreteria, coordinamento dei donatori, assistenza post-donazione sia all'Avispark che al centro trasfusionale, informazioni, supporto alle attività culturali, di comunicazione e promozione, attività di sensibilizzazione nelle scuole, servizio di trasporto studenti, gestione del sito e dei social network.

"Molto impegno è stato posto nelle attività rivolte alle scuole, che assorbono molte energie ma restituiscono anche tante soddisfazioni - ha proseguito Scapi - Cerchiamo di creare sempre più rete con la realtà scolastica, convinti di essere una risorsa capace di veicolare l'educazione alla salute, alla solidarietà e alla coscienza critica".

Progetti educativi, informativi e creativi, quelli portati avanti nelle scuole di ogni grado, tra cui "La mia vita in te" (insieme alle altre associazioni del dono), il calendario progettato e diffuso dagli alunni delle scuole medie, l'opuscolo informativo preparato per i diari scolastici delle scuole cittadine e il progetto che ha coinvolto le classi quinte degli istituti superiori, che ha coinvolto 208 studenti che hanno manifestato la volontà di diventare donatori, portandoli a conoscere il mondo Avis.

"I progetti sono tanti e impegnativi e stanno, via via, radicando e portando frutti. – conclude Maura Scapi - Per continuare su questa stradaabbiamo sempre più bisogno di volontari, soprattutto per le attività di organizzazione e assistenza post-donazione ai donatori. Non c'è un obbligo, ognuno presta il tempo che ha, anche un'ora può fare la differenza".

Durante l'assemblea sono state consegnate le benemerenze a 53 donatori: Distintivo Smeraldo ai soci attivi da 40 anni e con almeno 80 donazioni, oppure 100 donazioni; Distintivo Rubino (30 anni socio e almeno 60 donazioni, oppure 75 donazioni); Distintivo Oro (20 anni socio e almeno 40 donazioni, oppure 50 donazioni).


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