Salute, approvato dall'Fda nuovo farmaco 'italiano' per trattamento rara malattia cornea

  • Stampa

FDA2MILANO, 25 ago. – L'azienda farmaceutica italiana Dompé ha sviluppato e prodotto il primo farmaco, Oxervate (cenegermin), per il trattamento della cheratite neurotrofica.

Il farmaco è stato recentemente approvato dalla Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti.

"Mentre la prevalenza della cheratite neurotrofica è bassa, l'impatto di questa grave condizione su un singolo paziente può essere devastante", ha affermato Wiley Chambers, M.D., oftalmologo presso il Centro per la valutazione e la ricerca di droghe della FDA. "L'approvazione di oggi fornisce un nuovo trattamento topico e un importante progresso che offre una guarigione corneale completa per molti di questi pazienti", ha aggiunto.

La cheratite neurotrofica è una malattia degenerativa risultante da una perdita della sensazione corneale. La perdita della sensazione corneale altera la salute della cornea causando danni progressivi allo strato superiore della cornea, tra cui assottigliamento, ulcerazione e perforazione nei casi più gravi. La prevalenza della cheratite neurotrofica è stata stimata in meno di cinque su 10.000 individui.

"Abbiamo sviluppato cenegermin grazie alla collaborazione costante con una comunità scientifica di eccellenza che ha contribuito allo sviluppo del farmaco nelle varie fasi, in centri di ricerca a livello internazionale", ha affermato Sergio Dompé, presidente e Ad di Dompé farmaceutici.

L'autorizzazione del trattamento da parte dell'FDA rappresenta un importante traguardo di tutto il comparto della ricerca italiana, rappresentando diversi primati a livello internazionale. Si tratta infatti del primo trattamento topico biotecnologico in ambito oculistico e del primo trattamento autorizzato a basse di NGF (Nerve Growth Factor). Alla base di cenegermin ci sono decenni di ricerca Made in Italy, a partire dagli studi del Premio Nobel Rita Levi Montalcini che scoprì il nerve growth factor (NGF) insieme a Stanley Cohen, per giungere poi alla collaborazione tra Dompé e centri di eccellenza in oftalmologia rinomati a livello internazionale.

(askanews)


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information