Onicomicosi: come curarla e prevenirne il ritorno
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- Creato 02 Settembre 2017
- Pubblicato 02 Settembre 2017
L'onicomicosi, nota anche come micosi ungueale, è una malattia fungina che attacca le unghie ed il loro letto, e che inizialmente nasce con una serie di macchie di diversa colorazione in corrispondenza delle punte delle unghie.
Con il passare del tempo, però, le suddette macchie si espandono verso l'interno causando diverse alterazioni della lamina, la quale assume uno spessore maggiore sollevandosi dal letto, e diviene vittima di una serie di imperfezioni a livello strutturale, come buchi, lesioni e avvallamenti. Per quanto concerne la prevalenza, l'onicomicosi affligge circa il 5% della popolazione adulta, fino ad arrivare al 28% se si considerano gli over 60: infine, anche i bimbi ne sono affetti, in una percentuale però molto ridotta (0,5%).
Onicomicosi: cause, rischi e trattamenti specifici
Le cause dell'onicomicosi sono dovute all'infezione di un fungo, il quale però tende ad aggredire soprattutto gli organismi con difese immunitarie basse e in presenza di un alto grado di umidità , cosa che ad esempio coinvolge le persone che soffrono di iperidrosi. Con il passare del tempo, la suddetta infezione tende a dilagare piuttosto velocemente, fino a portare danni irreparabili alle unghie: ed ecco perché è sempre il caso di aggredirla al comparire dei primi sintomi, nel caso le precauzioni non siano state sufficienti per prevenirla. Il che significa ricorrere a dei trattamenti specifici come lo smalto Trosyd per curare l'onicomicosi: un farmaco a base di tioconazolo, spesso consigliato dai medici per curare la micosi ungueale causata da lieviti e funghi della famiglia dei dermatofiti.
Onicomicosi in estate: consigli per evitarla
La prevenzione risulta essere sempre la cura migliore, anche se soprattutto d'estate i rischi di contagio da funghi aumentano ed è tutt'altro che semplice mettersi al riparo. Fortunatamente, alcune buone abitudini possono aiutarvi ad evitare il contagio da onicomicosi in estate. Intanto, la regola vuole che vengano indossate le ciabatte e le infradito quando si frequentano luoghi ad alto rischio di infezione da funghi, come la piscina, gli spogliatoi e le zone doccia. Inoltre, mai e poi mai usare indumenti intimi o asciugamani utilizzati da qualcun altro, perché sarebbe come invitare a nozze i funghi, spalancandogli le porte. Fate poi attenzione all'igiene personale e intima, pulitevi attentamente le pieghe (soprattutto fra le dita) e cercate di combattere l'umidità , evitando vestiti pesanti e scarpe non traspiranti.
Combattere l'onicomicosi: i consigli da seguire a casa
L'onicomicosi può svilupparsi anche a casa, dunque esistono delle regole per prevenirla e per combatterla che non conoscono ferie. Ad esempio, è sempre il caso di fare la massima attenzione alla cura delle unghie, che vanno tenute corte (anche in presenza di micosi ungueale) e tagliate a linea retta, evitando le curvature e le frastagliature, che tendono facilmente ad accogliere i funghi della micosi. Anche a casa, poi, vale la regola del "chi fa per sé, fa per tre": niente asciugamani o indumenti in condivisione, per abbattere ogni rischio di contagio. E se l'infezione micotica ha colpito solo le unghie dei piedi e non quelle delle mani (o viceversa) assicuratevi sempre di tagliarle e di pulirle con strumenti diversi, per evitare il contagio.
(info commerciale)
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